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Lo sport contro la violenza di genere: a Scauri una giornata di riflessione con “Schiaccia la violenza” e “Race against violence”

Nuzzo: "Tocca allo sport sensibilizzare sulla violenza di genere. Per farlo, ci saranno 2 “eccellenze” nostrane: l’ASD Pallavolo Minturno e il Circolo Velico Scauri."

Minturno – Nelle azioni programmate nell’ambito del progetto “Meteore” – finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, con capofila il Comune di Minturno – prosegue l’approccio “trasversale” al tema delicatissimo della violenza di genere.

“Dopo il teatro e il cinema, protagonisti dei primi eventi pubblici di “Meteore”, ora tocca allo sport e, specificamente, a due “eccellenze” del territorio: all’ASD Pallavolo Minturno e al Circolo Velico Scauri.

Queste due realtà hanno nel proprio DNA il punto di vista e la capacità di comprensione propri dell’universo femminile, in quanto da questo traggono i maggiori successi sportivi”, dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Mimma Nuzzo.

Saranno così le ragazze della Pallavolo Minturno a dare il via a questa “particolare” giornata estiva, con una esibizione di beach volley in programma alle ore 10 presso la Darsena Flying di Scauri. A seguire, alle atlete si unirà un festoso corteo spontaneo che muoverà lungo la riva del mare verso il centro, raccogliendo nello svolgimento chiunque voglia partecipare, in una sorta di flash mob dal sapore “balneare”.

Infine, sempre le pallavoliste saranno protagoniste di una regata in stile match-race, in cui si sfideranno due imbarcazioni “mini altura” sotto la supervisione del Circolo Velico Scauri, a partire dalle 13, con partenza dalla Darsena Flying.

Francesco Treglia, psicoterapeuta e leader del team progettuale di “Meteore”, osserva come gli eventi sportivi di questa giornata contribuiscano alla sensibilizzazione al contrasto alla violenza sulle donne e a valorizzare le buone pratiche (in questo caso anche sportive) presenti nel comune di Minturno.

“Come ci ricorda la convenzione di Istanbul – conclude  il dottor Treglia – il contrasto alla violenza va attuato anche attraverso il coinvolgimento giovanile e le iniziative culturali e per questo progetto di networking e sensibilizzazione ci è sembrato giusto coinvolgere quegli attori che sul territorio agiscono da tempo e con successo, incarnando delle best practices che possono rappresentare uno stimolo e un esempio per iniziative similari.”

(Il Faro on line)