Ostia, da disoccupato a pusher: in casa 130 kg di droga, due pistole e 10mila euro

12 luglio 2019 | 10:45
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Disoccupato d’improvviso diventa benestante: i carabinieri scoprono il perchè. Arrestato anche un altro pusher: era affidato ai servizi sociali

Ostia – Da disoccupato a facoltoso benestante in un batter d’occhi. Un passaggio troppo rapido per non destare sospetti. E infatti i carabinieri hanno scoperto che aveva trovato un lavoro, quello del pusher.

E’ la parabola di un 48enne di Ostia, conosciuto da tutti come un disoccupato “cronico”. Da qualche giorno aveva iniziato a tenere uno stile di vita molto al di sopra delle sue possibilità economiche: abiti griffati, orologio di lusso al polso, un’auto nuova di zecca. Sono stati proprio questi indizi che hanno indotto i Carabinieri a iniziare il monitoraggio dei suoi movimenti.

Ieri, giovedì 12 luglio, la perquisizione della sua abitazione al centro di Ostia ha consentito di scovare quasi 130 kg. tra hashish e marijuana ma non solo. Nascoste nell’appartamento sono venute alla luce due pistole, di cui una con la matricola abrasa e una rubata nel luglio 2015 a Roma, corredate dalle relative munizioni, oltre 10.000 euro di denaro contante provento dell’illecita attività, nonché tutto il materiale per la pesa ed il confezionamento della droga. Tra i gadget in possesso dell’indiziato del reato di spaccio persino una macchinetta conta-banconote, segno evidente di imponenti flussi di denaro da conteggiare.

Il pusher è stato immediatamente arrestato e trattenuto in caserma in attesa dell’udienza di convalida, mentre quanto rinvenuto è stato sequestrato. La piazza di spaccio era quella della Nuova Ostia e si sta indagando se il pusher avesse dei “cavalli” ovvero dei piccoli distributori alle sue dipendenze.

Una delle pistole sequestrate al pusher

Una delle pistole sequestrate al pusher

I carabinieri hanno anche arrestato un 47enne, conosciuto agli Uffici e già affidato in prova ai servizi sociali a seguito di reati in materia di stupefacenti. Nel corso di un rituale controllo effettuato nell’abitazione del malfattore, i militari hanno rinvenuto all’interno del suo giardino 21 piante di marijuana. Il pusher dal “pollice verde” è stato così sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del magistrato, mentre la sua piccola coltivazione è stata sequestrata.

A piede libero, invece, è stato denunciato un giovane studente, che si trovava già sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri, sorpreso all’interno della propria abitazione con numerose dosi di marijuana, tutto il materiale occorrente per il confezionamento dello stupefacente e circa 600 euro in contanti. Il giovane, che allo stato risultava incensurato, è stato così denunciato in stato di libertà, mentre la droga, il denaro contante e i restanti materiali rinvenuti, sono stati sequestrati.