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Cronaca Locale
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Ardea, Montesi ed E. Ludovici chiedono le dimissioni del Sindaco

19 luglio 2019 | 06:30
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Ardea, Montesi ed E. Ludovici chiedono le dimissioni del Sindaco

I due consiglieri di minoranza puntano il dito sulle non chiare procedure di affitto e su altri atti tecnici amministrativi di cui non hanno avuto evidenza e che riguardano i nuovi locali comunali d’affittare

Ardea – Dalla commissione controllo e garanzia del giorno 16.07.19, non ci sono carte ufficiali che ci delucidano sull’annosa situazione della casa comunale che verrà presa in affitto dall’amministrazione pentastellata di Ardea in quanto non ci sono al momento documenti ufficiali inerenti allo stabile.

Leggiamo dai social del M5S “Ardea ha bisogno della casa comunale” a quanto pare il movimento o l’amministrazione ha fatto la scoperta dell’acqua calda. Intanto la foto esposta sulla pagina facebook del movimento 5 Stelle , è una foto fake che non è della prevista casa comunale di Ardea. Non capiamo dove abbiano preso quella foto.

Ad Ardea abbiamo l’ufficio anagrafe che deve accogliere rispondendo a tutto il territorio ad un bacino di utenza di circa 50.000 abitanti e pertanto non riesce ad accoglierli perché è un solo ufficio anagrafe quando prima erano aperti tre uffici anagrafe su tutto il territorio di Ardea sicuramente cosa più consona per un funzionamento in un territorio dove l’estensione dello stesso è una realtà viva. Hanno chiuso l’ufficio anagrafe di Tor San Lorenzo quando gli uffici comunali erano di proprietà del Comune pertanto non pagavano canone di locazione. Hanno chiuso la delegazione di Montagnano dove pagavano un canone di 300,00 euro mensili. Cosa ci vuole far credere il M5S di Ardea e la sua compagine amministrativa?

A Tor San Lorenzo l’ufficio SUAP si trova ubicato in un fabbricato dove il Comune paga l’affitto a riscatto dell’immobile.

Una delibera di giunta n. 64 del 16.07.2019, che prevede un atto preliminare di locazione senza al momento documenti tecnici che possono attestare l’idoneità della palazzina.

– Non c’è un piano logistico su come i cittadini potranno raggiungere tale località di ubicazione, con quali mezzi e se l’amministrazione mette a disposizioni navette, improbabile visto il dissesto finanziario e visto che la parola d’ordine dell’amministrazione pentastellata è “non ci sono i soldi”.

– Dall’adunanza di commissione e sull’atto preliminare si evince che la somma che l’amministrazione andrà a spendere è superiore a quella attuale, ora spende 75.000,00 euro mentre con la nuova locazione andrà a spendere negli anni circa 125.000,00, euro ci chiediamo se i soldi non ci sono, questi soldi da investire in più dove escono? Dove l’amministrazione troverà questi soldi se non si possono spendere più soldi di quelli che già escono e qui con questa operazione escono circa 50.000,00 euro in più.

– Vogliamo sapere qual è, la riqualificazione del centro storico di Ardea, quando avverrà e cosa avverrà?

– In commissione non è stata fornita un’analisi dei costi economici, non esiste nessun atto tecnico inerente la palazzina.

– Abbiamo ritenuto opportuno chiedere revoca della delibera n. 64 del 16.07.2019, di giunta con annesso corredo dell’atto preliminare di locazione perché al momento attuale non c’è chiarezza sugli atti tecnici amministrativi riguardanti la palazzina in essere, e ricordiamo che abbiamo effettuato accesso agli atti in gennaio 2019 e ad oggi non ci sono stati concessi atti inerenti lo stato dei luoghi.

– Questo ha determinato da parte nostra l’informazione e l’invio degli atti intanto alla procura della corte dei conti per verificare i costi di gestione che serviranno per questa operazione.

– Per quanto riguarda la questione tecnica, le procure della Repubblica di Velletri e Roma provvederanno a studiare la situazione e capire dov’è la trasparenza e la legalità degli atti che a tutt’oggi non ci sono e se ci dovessero essere chiediamo supervisione degli atti amministrativi.

Chiediamo all’amministrazione pentastellata di governare con senso di responsabilità, impegno e trasparenza siamo tutti stanchi di questo metodo di governo dove ogni giorno i cittadini si trovano ad affrontare mille difficoltà e spesso si prendono decisioni senza senso.

Il consigliere comunale Edelvais L. aveva chiesto un’assemblea cittadina al Sindaco per informare i cittadini su questa decisione che l’amministrazione ha assunto, ma non ho ricevuto risposta.

Chiediamo pertanto al Sindaco di riflettere sullo stato di cose che questo paese sta vivendo da circa due anni, dove si trova in un’immobilismo totale e in uno stato di abbandono senza precedenti, si governa senza responsabilità, giorno dopo giorno senza prevenire situazioni allarmanti come quella accaduta per il conferimento dell’umido, ogni situazione diventa un allarme collettivo.

Pensiamo sia arrivato il momento di dedurre che la vostra irresponsabilità, inadempienza e inadeguatezza sono il sintomo di un governo nato per il cambiamento, ma che cambiamento non è e non lo sarà mai.

Sindaco basta, chiediamo le tue dimissioni.

Lo dichiarano in un Comunicato Stampa i consiglieri Comunali Maurice Montesi (Lista Civica Mauro Porcelli) e  Edelvais Ludovici (ClGpA).

(Il Faro online)