Roma bollino rosso, ma nel weekend cambia tutto

24 luglio 2019 | 20:20
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Roma bollino rosso, ma nel weekend cambia tutto

L’anticiclone africano entra nella sua fase di massima espressione sull’Europa occidentale sino a venerdì con punte di 38-40°C

La terza ondata di caldo africano dell’estate 2019 sta entrando nel vivo, l’anticiclone sub tropicale ha ormai raggiunto la sua massima espansione verso nord interessando in pieno la Penisola Iberica, la Francia e buona parte dell’Italia soprattutto le regioni centro settentrionali.

A partire da oggi mercoledì e almeno fino a venerdì la bolla di aria calda ristagnerà su questi settori portando caldo intenso con temperature sopra media fino a 10°C in più.

Le temperature più elevate sono attese nel triangolo padano in particolare nel settore centrale: Parma, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, Mantova, Cremona ma anche nelle zone interne della Toscana, in Umbria e sulle interne laziali.

Qui tra le più calde Firenze, Arezzo, Perugia, Terni, Roma. Su queste città si potranno raggiungere anche i 38°C con punte fino a 40°C.

Il sud sarà interessato solo localmente da caldo intenso, tra le zone più esposte le interne della Campania, soprattutto la provincia di Caserta e il Tavoliere delle Puglie, in particolare la provincia di Foggia.

Sul resto della Penisola temperature meno alte ma spesso accompagnate da tassi di afa elevata.

La combinazione umidità (afa) più temperatura farà salire gli indici di calore ovvero le temperature apparenti che soprattutto in Val padana potranno ampiamente superare la soglia dei 45°C percepiti con punte di 50°C nel ferrarese.

Disagio anche nelle ore notturne quando la temperatura dell’aria scenderà ma salirà l’umidità, con temperature minime di 26-27°C è sufficiente anche un’umidità relativa del 80-85% per rendere le notti insonni.

Queste condizioni le ritroveremo ancora una volta nel triangolo padano ma anche lungo i litorali soprattutto dell’alto Adriatico e del Tirreno.

La cupola anticiclonica comincerà a retrocedere sotto la spinta di una perturbazione atlantica, già nella giornata di venerdì sono attesi i primi temporali pomeridiani sulle Alpi e in Appennino, qualcuno sarà anche forte, poi nell’arco del weekend il fronte perturbato arriverà sull’Italia porterà forti temporali e un calo termico