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Scuola, diplomati magistrale: per salvarli arriva il concorso infanzia e primaria bis

24 luglio 2019 | 07:00
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Scuola, diplomati magistrale: per salvarli arriva il concorso infanzia e primaria bis

A presentare il piano è stato il senatore Mario Pittoni, presidente della VII Commissione del Senato

Scuola – La rinnovata sessione riservata, cui parteciperebbero anche i laureati in Scienze della formazione primaria, prevede la riduzione del requisito di servizio d’accesso ad un anno, la possibilità di presentarlo nella scuola paritaria e nelle sezioni primavera, oltre che l’allargamento fino al 2007/08 del limite temporale entro il quale deve essere stato svolto. A presentare il piano è stato il senatore leghista Mario Pittoni, presidente della VII Commissione del Senato.

La politica in soccorso

Ora, è la politica a venire in soccorso dei docenti esclusi dalla stabilizzazione: c’è infatti un nuovo testo, proposto dal senatore Mario Pittoni responsabile istruzione della Lega e Presidente della VII Commissione Istruzione al Senato, che apre alla “riduzione a una annualità nella scuola statale per accesso a concorso straordinario”.

Il testo, pubblicato in anteprima da Orizzonte Scuola e già inviati ai sindacati, modifica l’art. 4 del cosiddetto Decreto Dignità, con il quale è stato avviato il concorso straordinario infanzia e primaria riservato ai docenti in possesso di laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 con due anni di servizio nella scuola statale svolti negli ultimi otto.

Il commento del sindacato Anief

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -: “si sta facendo di tutto meno che percorrere la strada più logica, economica e veloce: la riapertura delle GaE, la conferma dei docenti già assunti con tanto di anno di prova svolto e l’attivazione del doppio canale di reclutamento, con possibilità di assorbire, in assenza di altri candidati, anche i precari abilitati della seconda fascia d’istituto.

Quella del Consiglio di Stato, il Miur lo sa molto bene, non è stata una negazione del diritto alla stabilizzazione dei diplomati magistrale, ma solo la conferma della norma adottata dal Miur. E sulla quale la Cassazione ora non è voluta entrare nel merito”

Il concorso straordinario bis

Con il concorso straordinario bis, il Parlamento verrebbe incontro alle esigenze dei docenti esclusi dal concorso straordinario DDG n. 1456 del 7 novembre 2018.

Fermo restando il necessario possesso del titolo Laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro a.s. 2001/02, il requisito di servizio scende ad un anno; il servizio può essere stato prestato sia nella scuola statale che paritaria; vale anche il servizio svolto nelle sezioni primavera. Infine, si amplia fino al 2007/08 il limite temporale entro il quale aver svolto il servizio.

E la graduatoria di merito, che scaturirebbe da questo nuovo concorso straordinario per infanzia e primaria, sarebbe utilizzata per i posti residui del concorso straordinario.