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Caso Saviano a Formia, il Sindaco chiarisce: “Nessuno scontro istituzionale con la Soprintendenza”

25 luglio 2019 | 14:30
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Caso Saviano a Formia, il Sindaco chiarisce: “Nessuno scontro istituzionale con la Soprintendenza”
Caso Saviano a Formia, il Sindaco chiarisce: “Nessuno scontro istituzionale con la Soprintendenza”
Caso Saviano a Formia, il Sindaco chiarisce: “Nessuno scontro istituzionale con la Soprintendenza”

Il Sindaco: “Tra Comune e Soprintendenza massima collaborazione, come si evince dalle email intercorse durante la preparazione di questo evento.”

Formia – Oggi, alla Tomba di Cicerone, a Formia, ci sarà Roberto Saviano per presentare il suo ultimo romanzo: “In mare non esistono taxi”  (Leggi qui). E mentre l’opinione pubblica, su questo evento, si spacca, dal Municipio di via Vitruvio arriva il chiarimento su un presunto scontro con la Soprintendenza proprio in merito alla questione.

“Nessuno scontro istituzionale. Con Saviano alla tomba di Cicerone vince la cultura”. Il sindaco di Formia Paola Villa replica così alle notizie d’agenzia circolate nelle ultime ore sui presunti dissidi che avrebbero avuto come protagonisti il Comune e la Soprintendenza Archeologia,  Belle Arti e Paesaggio di Frosinone,  Latina e Rieti in merito all’evento in programma oggi”.

Tra Comune e Soprintendenza – chiarisce il Sindaco Villa – c’è stata la massima collaborazione, come si evince dalle email intercorse durante la preparazione di questo importante appuntamento culturale. Vista la natura del sito e le connesse esigenze di tutela, il confronto tra gli Enti coinvolti è del tutto fisiologico. Al contrario di quanto letto, però, posso assicurare che il dialogo si è svolto in un clima di assoluta collaborazione e correttezza istituzionale.

Avere Saviano a Formia è una vittoria per la città e per la cultura. Ospitarlo in un luogo così suggestivo significa – conclude la nota – valorizzare il patrimonio archeologico e dare vita, nel segno della parola, alla straordinaria eredità che la storia ci ha trasmesso e di cui siamo custodi”.

(Il Faro on line)