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Ecco come fa l’aeroporto di Fiumicino ad essere il migliore d’Europa

25 luglio 2019 | 21:38
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Ecco come fa l’aeroporto di Fiumicino ad essere il migliore d’Europa
Ecco come fa l’aeroporto di Fiumicino ad essere il migliore d’Europa
Ecco come fa l’aeroporto di Fiumicino ad essere il migliore d’Europa

Dopo l’ingresso nel 2013 della società Atlantia nella proprietà di Fiumicino, lo scalo ha rapidamente acquisito qualità e capacità gestionali

L’aeroporto di Fiumicino

In soli cinque anni l’aeroporto di Fiumicino è riuscito a risalire dalle posizioni di coda delle classifiche di settore per raggiungere la vetta della graduatoria stilata dalla Airport Council International, associazione che valuta il gradimento dei passeggeri riferito agli imbarchi internazionali. E, come se non bastasse, lo scalo Leonardo da Vinci – il nome ufficiale di Fiumicino – ha confermato per due anni consecutivi la prima posizione tra gli aeroporti europei.

I fattori che hanno spinto in vetta l’aeroscalo romano sono molteplici, dall’elevata qualità dei servizi aeroportuali alla puntualità dei voli, dall’innovazione tecnologica alla sicurezza verso i passeggeri; mantenere per due anni di seguito la prima posizione nella classifica dell’ACI è un risultato mai raggiunto prima da altri aeroporti europei, e rappresenta dunque un fiore all’occhiello del Leonardo da Vinci.

Dopo l’ingresso nel 2013 della società Atlantia nella proprietà di Fiumicino, lo scalo ha rapidamente acquisito qualità e capacità gestionali, raggiungendo traguardi apparentemente impensabili fino a pochi anni fa; in questo modo, il Leonardo da Vinci ha iniziato a scalare le classifiche internazionali, conquistando anche le quattro stelle Skytrax. La più importante società europea di rating e valutazioni in ambito aeroportuale ha infatti attribuito all’aeroporto romano un punteggio vicino all’eccellenza, grazie ai moderni servizi offerti all’utenza in tema di comfort e qualità nella gestione delle operazioni.

Tra le ragioni di un così rapido successo, non va trascurato l’aspetto legato ad una razionale organizzazione dei parcheggi, con numerose facilitazioni per chi deve sostare solo brevemente ed ampi spazi per chi invece vuole lasciare l’auto più a lungo. Il servizio offerto dal Leonardo da Vinci comprende posti auto e moto a ridosso dei terminal, parcheggi per accompagnatori e l’esclusiva opzione Executive, con accesso coperto alle aree partenze e arrivi, caffè e quotidiano di benvenuto e la possibilità di chiedere il rifornimento di carburante, il lavaggio a mano dell’auto e altri servizi davvero esclusivi. Molte sono anche le possibilità di parcheggio Fiumicinoprivato.
Tutti i posti auto dell’aeroporto possono inoltre essere prenotati online, per sveltire al massimo le pratiche sia all’andata che al ritorno.

Aeroporto al top in Europa

Il cammino per arrivare in vetta non è però stato semplice, molti interventi sono stati necessari per risalire la china e cambiare la situazione che nel 2013 vedeva lo scalo romano agli ultimi posti nel mondo per gradimento dei passeggeri e che oggi lo pone invece ai vertici europei.

Tra le innovazioni della cosiddetta cura Atlantia occorre sicuramente ricordare il controllo elettronico dei passaporti negli eGate, strumento che consente la verifica digitale del documento di identità del passeggero sia per le partenze che per gli arrivi, riducendo a soli 20 secondi il tempo generalmente necessario per i controlli di frontiera.
Se si considera che con le ispezioni tradizionali la durata media dello stesso accertamento è di circa un minuto, è facile comprendere come questa innovazione abbia contribuito ad elevare il livello del Leonardo da Vinci.

Grazie all’inclusione di numerosi paesi extraeuropei nel servizio eGate, oggi quasi il 50% dei passeggeri di Fiumicino utilizza il servizio elettronico al posto di quello tradizionale, anche se per il momento è limitato al solo passaporto elettronico con microchip, obbligatorio nell’Unione Europea ma non ancora nel resto del mondo.

Anche le infrastrutture e la sicurezza sono al top nell’aeroporto romano, con il previsto potenziamento dei piazzali di sosta degli aerei e un forte incremento del trasporto pubblico tra lo scalo e la città; questi interventi dovrebbero portare l’aeroporto di Fiumicino a superare i 50 milioni di passeggeri annui entro il 2021, la metà dei quali si prevede utilizzerà mezzi pubblici per raggiungere o lasciare l’aeroporto.

Le misure che garantiscono la sicurezza di passeggeri e addetti ai lavori dell’aeroporto sono oggi rappresentate da un servizio di videosorveglianza che copre sia le aree interne che quelle esterne, abbinato al consueto pattugliamento – anche in borghese – da parte di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, coadiuvati dalle unità cinofile.

Il Leonardo da Vinci e l’ambiente

L’attenzione all’ambiente è ritenuta una priorità nello scalo romano, tant’è vero che Fiumicino è recentemente entrato a far parte di un ampio gruppo di aeroporti a livello mondiale che intendono ridurre a zero il livello di emissioni di carbonio entro l’anno 2050.
La tutela ambientale è molto curata anche per quanto riguarda il rapporto tra occupazione del suolo e passeggeri in transito, tra i migliori in Europa, e la raccolta differenziata dei rifiuti; facile immaginare che le oltre 200 mila persone che quotidianamente frequentano lo scalo producano una quantità rilevante di immondizia di ogni genere, ma grazie ad un’attenta e capillare divisione del materiale, ben l’80% dei rifiuti (quasi diecimila tonnellate l’anno) viene recuperato e destinato al riciclo.

Un occhio di riguardo è riservato sia all’utilizzo dell’acqua potabile – con l’obiettivo di risparmiarne circa 50.000 metri cubi l’anno, grazie ad un uso razionale ed efficiente, nonostante il previsto incremento del traffico passeggeri – che al riciclo delle acque di scarico; per questo complesso obiettivo sono allo studio soluzioni di trattamento delle acque reflue e piovane da destinarsi ad usi industriali, con un notevole beneficio derivante dal riuso di questa importantissima materia prima.

Per concludere, l’aeroporto di Fiumicino ha recentemente attuato un piano di risparmio dei consumi energetici, in particolare di energia elettrica: anche in questo caso, a fronte di un incremento del traffico passeggeri e al fabbisogno energetico richiesto dalla realizzazione di una nuova area d’imbarco, il consumo elettrico ha imboccato un trend discendente a tutto vantaggio dell’ambiente.

La sempre crescente attenzione verso la produzione di energia da fonti rinnovabili ha portato, infine, alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici ed eolici per la produzione di energia sia elettrica che termica, iniziando un percorso che porterà ad una sempre maggiore efficienza abbinata ad un elevato rispetto per l’ambiente.