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Lettere al direttore

Fiumicino, il caso della Commissione Medica Legale per invalidi

Odissea per ottenere il rinnovo della patente Bs, per persone "speciali"

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Fiumicino – “A mia moglie Pamela per una svista le è scaduta la patente da qualche giorno. Premetto che la patente in questione è di tipo BS dove per S si indica il termine Speciale… in sostanza per i disabili”. Parte così il racconto amaro di Biagio Emanuele Militello, residente nel nord del comune.

“Essendo residenti nel Comune di Fiumicino – racconta Biagio – , cerchiamo immediatamente la possibilità di rinnovarla; prima chiedendo attraverso i canali social quale sia la struttura di riferimento (e alcuni rispondono di andare direttamente nella sede di Lungotevere della Vittoria a Roma), poi tramite internet leggiamo che un’agenzia presente sul territorio effettua il rinnovo della patente BS.

Pamela scrive direttamente a questa agenzia chiedendo se realmente effettua il rinnovo e la risposta è positiva. Il giorno seguente nel pomeriggio andiamo in questa agenzia che per correttezza non faccio il nome, ma sarebbe da denuncia, spieghiamo la situazione e la signora dice che pagando la quota di 100 euro + i vari bollettini richiesti, si possono occupare loro della prenotazione inviando la richiesta direttamente alla ASL di competenza.

Solo dopo la compilazione dei vari moduli – continua a raccontare Biagio -, tempo di perdita circa 40 minuti, la signora dell’agenzia dice a Pamela che le conviene andare direttamente di persona a Lungotevere della Vittoria, perché altrimenti ci vorrebbero circa 4 mesi di attesa… (Ma non lo poteva dirlo prima? E poi sul sito a questo punto c’è un’informazione non veritiera, poiché l’agenzia non realizza effettivamente per suo conto il rinnovo delle patenti BS ma si appoggia sempre e soltanto alla Commissione di Roma, in più chiedendo un onere di 100 euro).

A questo punto, e siamo arrivati a martedì, Pamela ovviamente accompagnata da suo papà è andata di persona – come consigliato dall’agenzia – nella sede a Lungotevere della Vittoria però questa volta non riuscendo a prenotare (e ripeto solo prenotare) perché era sprovvista dei bollettini già pagati (questa info in quale punto risulta scritta?), le hanno detto che i tempi di attesa vanno dai 3 ai 5 mesi in base alla patologia. Oppure di provare a scrivere una mail spiegando la situazione… mail scritta e ancora nessuna risposta.

Pamela lavora e per noi come per tanti, la macchina è uno strumento indispensabile, soprattutto per chi come noi non può effettuare lunghi tragitti a piedi. Come può stare una persona tutto questo tempo senza patente?

Pamela sempre accompagnata da suo papà è tornata ancora nella sede di Lungotevere della Vittoria con tutti i bollettini pagati con la speranza che le venisse assegnata il prima possibile la visita che le consentirà nuovamente di avere la sua patente.

Io che ho vissuto per molti anni in Lombardia, sinceramente tutta questa trafila non l’ho mai vista e mi dispiace che il Comune di Fiumicino sia sprovvisto di una Commissione Medica Legale di questo tipo e che il cittadino sia costretto a dover vivere tutto questo iter pur essendo residente in un comune diverso da quello di Roma.

Devo purtroppo constatare che in politica la categoria disabili come dicono i giovani “fa figo” pronunciarla in campagna elettorale, ma poi… ritorna tutto come prima… ossia nel dimenticatoio. Ma chi ha un problema… non dimentica”.

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