Ostia, incantati da un Diavolo di mare

29 luglio 2019 | 11:19
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Gita al largo di un gruppo di diportisti e incontro spettacolare con un Diavolo di mare a pelo d’acqua

Ostia – Incontro spettacolare al largo: un gruppo di diportisti ha avvistato e filmato un esemplare di Diavolo di mare, una specie diffusa nel Mediterraneo ma raramente documentabile.

L’emozionante incontro è avvenuto (e filmato) al largo della costa di Ostia prima dell’ondata di maltempo che ha funestato lo scorso week end. Ad annunciarlo attraverso il video pubblicato sul suo profilo facebook è stato Gianluca Amatulli, che ringraziamo per la disponibilità concessaci. “Ostia, un dono della natura” si limita a commentare il breve filmato che inquadra il mare in calma piatta e la sagoma imponente del Diavoli di Mare.

Erroneamente molti confondono il Diavolo di Mare (nome scientifico Mobula mobular) con la Manta: la differenza sostanziale, oltre alla specie animale, è dettata dal fatto che la prima è diffusa un po’ ovunque mentre la Manta non è presente nel Mediterraneo. Altro aspetto, di non secondaria importanza, è che il Diavolo di Mare ha un aculeo velenoso sulla coda mentre la Manta ne è sprovvista.

Va ricordato che il Diavolo di Mare, che preferisce nuotare in acque molto profonde, fino a 600-700 metri, è una specie protetta perchè a rischio di estinzione non solo perchè vittima della pesca intensiva ma anche per la sua lentezza nella riproduzione: la gestazione nell’esemplare femmina dura 24 mesi. Per questo la sua pesca è vietata dalla legge: avere a bordo della propria imbarcazione un diavolo di mare rende punibili con una multa fino a 12.000 euro. E’anche vietato raccogliere un diavolo di mare pure se trovato morto.