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Federbalneari Italia incontra il ministro del Turismo Centinaio

31 luglio 2019 | 19:28
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Federbalneari Italia incontra il ministro del Turismo Centinaio

Molto lavoro da fare ancora per riorganizzare il turismo balneare italiano e conseguire gli obiettivi prefissati.

Roma – Positivo incontro, questa mattina, tra il Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, e le Associazioni Balneari finalizzato a comprendere le azioni del Ministero in Ue per la messa in sicurezza di tutto il sistema balneare Italiano.

Il Ministro ha ricordato ai presenti al tavolo che l’accordo politico con le rappresentanze, siglato nel dicembre 2018, prevedeva tre tappe: evitare la procedura d’infrazione, molto complessa; confermare la durata di 15 anni per le concessioni demaniali, così come previsto dalla legge 145/2018; avviare il lavoro e le trattative con l’UE per escludere il sistema balneare italiano dalla Direttiva Bolkestein. Il percorso da fare per il conseguimento dell’ultima tappa, dovrà essere intenso e condiviso e dovrà coinvolgere la categoria nei vari passaggi istituzionali.

Il Ministro ha, inoltre, confermato di aver avviato una seria interlocuzione con l’Unione Europea attraverso la bozza di decreti attuativi alla legge 145\2018 che dovranno essere approvati in Consiglio dei Ministri quanto prima: approvazione, questa, che al termine del percorso condiviso anche con gli altri Ministeri interessati, consentirà si scrivere le regole per riscrivere le regole di un nuovo modello turistico balneare in Italia.

Centinaio ha espresso ai presenti una raccomandazione: non esasperare i toni mentre si lavora tutti insieme per gradi e concretamente su questo percorso. Nella seconda parte dell’incontro si è passati alla parte tecnica con il Capo ufficio legislativo del Ministero, chiarendo che al termine della mappatura della costa andranno subito all’evidenza pubblica le nuove concessioni mentre dopo la naturale scadenza nel 2033, si porrà in essere la procedura per gli attuali concessionari.

“Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro di questa mattina: ora è necessario certificare e definire la durata di 15 anni delle concessioni da parte di tutti i Comuni costieri italiani che dovranno rilasciare l’estensione delle stesse concessioni poiché non ci sono riserve dell’Unione Europea in questa direzione – dichiara Renato Papagni, Presidente Federbalneari Italia – Durante l’incontro abbiamo sottoposto nuovamente al Ministro Centianio e al capo dell’Ufficio legislativo del Ministero la questione dei pertinenziali ricevendo la rassicurazione che sono già al lavoro per portare a soluzione l’annoso problema.

Abbiamo, inoltre, sottolineato la necessaria riduzione dell’Iva al 10% che renderebbe più competitivo l’intero settore soprattutto con l’Estero e, più in generale, l’estensione della pace fiscale in relazione ai maxi canoni e diretta ai pertinenziali che vivono maggiori criticità dovute al fatto che pagano dei canoni iniqui rispetto agli altri” ha concluso Papagni.

“Durante il Tavolo tecnico di oggi il Ministro Centinaio ci ha convinto sulla bontà delle fasi da perseguire e degli obiettivi da raggiungere – aggiunge il Direttore Federale Marco Maurelli – Federbalneari Italia è da sempre per il dialogo istituzionale e per raggiungere degli obiettivi che soddisfino la categoria con uno sguardo attento al riequilibrio dei canoni ed all’importanza del valore di azienda perché riteniamo sia un approccio corretto su cui lavorare contribuendo fortemente a fornire quelle certezze che oggi ancora mancano al sistema balneare italiano. Saremo pronti, quindi, ad eccepire le nostre osservazioni non appena ci verrà fornito dal Ministero il testo completo del Dpcm in prossima uscita”.