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Sinistra Italiana: “Riapre Tiberis, la spiaggia “finta” a Ponte Marconi? Un insulto ai cittadini e al mare di Roma”

1 agosto 2019 | 09:58
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Sinistra Italiana: “Riapre Tiberis, la spiaggia “finta” a Ponte Marconi? Un insulto ai cittadini e al mare di Roma”

Possanzini: “Roma è una Capitale sul mare ma questa amministrazione continua ad ignorarlo”

Ostia X Municipio – “Sembrava una fake news come tante ed invece no. Questa Amministrazione, nonostante tutto, vuole riaprire anche quest’anno “Tiberis”, la famosa spiaggia artificiale di Ponte Marconi” – così in un comunicato stampa Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana X Municipio

“Lo scorso anno fu un flop clamoroso, uno sperpero di risorse pubbliche mai visto e che tanto ha fatto discutere. Nonostante Roma sia una Capitale che si affaccia sul mare, nonostante le spiagge “vere”, naturali, a disposizione, nonostante queste ricchezze meravigliose, l’amministrazione Raggi ha deciso di utilizzare i soldi dei cittadini per finanziare per l’ennesima volta una spiaggia finta, artificiale, adiacente a Ponte Marconi in zona Ostiense.

Questo assurdo cantiere per questa vergognosa spiaggia artificiale, se tutto va bene, chiuderà i battenti entro Agosto addirittura a stagione praticamente terminata. Da chiarire con nettezza la sinergia fra l’Amministrazione grillina e l’Agenda Tevere Onlus per la redazione di questo “vergognoso” e dispendioso progetto perchè è inaccettabile che alla “chitichella” si spendano risorse importanti per questa opera assurda e dannosa.

Siamo davanti all’ennesimo insulto ai cittadini e al mare di Roma, quello vero. Ma è concepibile che l’amministrazione capitolina, piuttosto che intervenire per rendere il mare di Roma finalmente fruibile e libero da abusi e illegalità, si affretti in pieno agosto a realizzare una spiaggia finta, spendendo fra l’altro soldi pubblici, che forse sarà pronta a fine stagione?

Hanno completamente dimenticato spiagge naturali e meravigliose come l’ex Arca o l’ex Amanusa, dove non sono state investite le adeguate risorse. L’ex Arca, per capirci, potrebbe essere una splendida spiaggia libera, fra l’altro al capolinea della linea Roma Lido, ed invece è una discarica pericolosissima a cielo aperto. Stessa sorte per “La spiaggetta” e per i pochissimi arenili liberi nel tratto urbanizzato di Ostia privi dei servizi più elementari e completamente dimenticati da chi dovrebbe prendersene cura.

Siamo veramente alla follia, l’ennesima, di un’amministrazione cieca, sorda e muta che appena sente pronunciare la frase “mare di Roma” si gira dall’altra parte pur di non prendere posizione. Roma è una Capitale sul mare ma questa amministrazione continua ad ignorarlo come dimostrato in questi anni dove per difendere il mare e le spiagge dall’attacco predatorio di chi vorrebbe farne proprietà privata sono dovuti scendere in piazza i cittadini.

Il mare di Roma ha bisogno di cure, di attenzione, di investimenti e loro cosa fanno? progettano la spiaggia finta sul Tevere. Non c’è limite alla vergogna e al non senso. Chissà se Paolo Ferrara avrà il coraggio di andare a farsi i selfie anche sulla spiaggia artificiale di Ponte Marconi”.