Camera iperbarica a Civitavecchia, l’associazione “Forno” chiede la delocalizzazione

6 agosto 2019 | 19:33
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Camera iperbarica a Civitavecchia, l’associazione “Forno” chiede la delocalizzazione

Appello al Consiglio comunale per spostare la struttura in una delle palazzine all’interno del parcheggio alle spalle della stazione ferroviaria

Civitavecchia – L’Associazione “Francesco Forno” lancia un appello al Consiglio comunale di Civitavecchia per delocalizzare la camera iperbarica.

“Poiché, al momento, non ci è stata data una risposta gradirei che la Massima Assise Cittadina deliberasse di essere ascoltata sull’argomento insieme a noi per far capire veramente la situazione, considerando che già dal 2016, in diversi incontri con la Regione, avevamo concordato le modalità della riapertura – afferma il Presidente Gianfranco Forno in una lettera inviata a tutti i neo Consiglieri comunali –. Come è noto, recentemente, l’Autorità Portuale di Civitavecchia ha deciso lo smontaggio della intera struttura, ed il suo trasferimento presso il costruttore, con una motivazione, mai notificata alla Associazione (che fino allo scorso mese di maggio aveva in consegna la camera iperbarica già dal maggio 2010), di impossibilità di mantenimento della struttura in area demaniale. Durante la scorsa campagna elettorale, la scrivente associazione ha suggerito di utilizzare, per il trasferimento immediato a Civitavecchia, della struttura una location individuata in un’area già di proprietà della R.F.I. situata all’interno del parcheggio della auto situata ad est della stazione ferroviaria”.

Al riguardo, Forno ricorda come il Comune di Civitavecchia abbia già sottoscritto un protocollo con RFI (che ha già portato alla realizzazione del nuovo parcheggio su viale della Vittoria) su cui ragionare per il trasferimento in città, in zona centrale, della struttura deputata a ospitare la camera iperbarica, con parcheggio e possibilità di realizzare anche l’eliporto (già programmato in ambito portuale accanto all’attuale struttura).

“Ricordo, infine – conclude Forno – che il vecchio Consiglio Comunale, nell’ottobre 2018, approvò, alla unanimità, un ordine del giorno proposto dalla Consigliera Alessandra Riccetti, per la riapertura della camera iperbarica”.

(Il Faro online)