Miasmi all’ex Enaoli, il Sindaco di Formia: “La Regione finanzi un impianto di conferimento nella nostra provincia”

8 agosto 2019 | 14:01
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Miasmi all’ex Enaoli, il Sindaco di Formia: “La Regione finanzi un impianto di conferimento nella nostra provincia”

il sindaco di Formia chiede un’azione unica da parte di tutte le forze politiche, agendo senza propaganda, trasformando i rifiuti in una risorsa.

Formia – Con l’avvicinarsi di Ferragosto, le temperature salgono fino ad esplodere… e, con loro, anche i miasmi provenienti nelle vicinanze dell’ecocentro dell’ex Enaoli, a Formia.

Un problema che, di anno in anno, pare ormai ripetersi stancamente. Così, sul tema, è intervenuta il sindaco di Formia, Paola Villa, chiedendo a gran voce un’azione unica da parte di tutte le forze politiche perché è ora agire senza propaganda, perché quei miasmi non hanno ne colori ne bandiere.

Cosa è stato fatto fino ad ora

Il Sindaco, però, ci ha anche tenuto a far sapere quali azioni, in questo primo anno di governo, sono state messe in campo dalla sua amministrazione civica e spiega: “Come amministrazione, dopo le vicende della scorsa estate, ci siamo attivati con la società per affrontare tutte le problematiche, abbattimento degli odori con un sistema di diffusione enzimatica, abbiamo chiesto (fanno fede i verbali di assemblea dei soci) cassoni chiudibili e a norma.” 

E ancora: “Abbiamo messo a norma il piazzale, soddisfatto le prescrizioni del NOE, e sistemato amministrativamente le insolvenze rimaste inevase dal 2008. I miasmi continuano…si approfondisce il depuratore di Acqualatina e la sua messa a norma, altro capitolo da approfondire rimasto aperto e non completamente risolto in questi anni.”

Il problema persiste, il Sindaco: “Nella nostra provincia, serve un impianto di conferimento”

Al contempo, però, dopo aver spiegato i vari passaggi che hanno visto protagonista l’ecocentro nell’ultimo anno, il Sindaco ammette che, purtroppo, il problema dei miasmi persiste ancora. Così, lancia una proposta alle altre forze politiche: stare uniti per portare in Regione le proprie ragioni e chiedere di finanziare un impianto di conferimento organico a gestione pubblica, che sarebbe a disposizione di tutti e 33 i comuni della provincia di Latina.

“Oltre le urla dei politici di turno- si legge, infatti, nella nota postata dal Sindaco sui suoi canali social-, si ci chiede come stanno realmente le cose? Ormai sono anni che gli impianti di conferimento organico fanno il bello e cattivo tempo, chiudono, ricattano sulle tariffe (ad oggi stiamo a €200 per tonnellata), nel periodo estivo fanno arrivare al limite la capienza degli impianti, sapendo sempre di avere il coltello dalla parte del manico. Perché? Perché nella nostra provincia non esiste un impianto come si deve, a gestione pubblica, i cui costi sarebbero totalmente recuperati in pochi anni di gestione.”

Per poi concludere: “Parlare seriamente, questo è da fare, mettere tutte le forze politiche che ci rappresentano in Regione, la nostra provincia ne conta 5 di consiglieri regionali, fregarsene dei colori e bandiere e portare la Regione Lazio a finanziare seriamente un impianto, a farlo qui in provincia di Latina, a totale gestione pubblica, a metterlo a disposizione di tutti i 33 comuni, appunto senza distinzioni di colori e bandiere, facendo dei rifiuti una risorsa, togliendoci dai ricatti, ragionando sul serio, con cifre e tempistiche.”

(Il Faro on line)