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Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut

10 agosto 2019 | 18:39
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Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut
Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut
Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut
Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut
Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut
Europei a Squadre, Davide Re primo, Marcell Jacobs alle spalle di Vicaut

Sui 400 metri Re primo con 45”35. Jacobs condizionato dal vento e dalla seconda partenza taglia per secondo il traguardo sui 100. 10”39. Tra poco la staffetta della 4×100

Il Faro on line – Sono scesi in pista i velocisti azzurri. Loro. I tanto attesi uomini del momento dell’Italatletica. Davide Re prima e Marcell Jacobs poi. In ascesa in questo periodo grazie ai loro strabilianti tempi nelle rispettive specialità hanno portato punti preziosi alla Nazionale azzurra impegnata agli Europei a Squadre.

Fino a domani la competizione riservata ai team nazionali di tutta Europa. E oggi nella gara dei suoi 400 metri Re ha tagliato per primo il traguardo. All’uscita dall’ultima curva ha preso il volo verso il gradino più alto. 45”35 il suo tempo. Detentore del record italiano dei 44”77 avrebbe voluto aggirarsi intorno ai 45 secondi. Ma sa che quel tempo ce l’ha addosso. E’ il primo italiano di sempre intanto a trionfare nella inventata Coppa Europa da parte di Bruno Zauli. Un altro primato per lui. Il primo nella storia nei 400 metri:”Sono contento di essere il primo vincitore azzurro di sempre – ha detto Davide al termine della gara, come indica il video ufficiale della Fidal via Facebook – ma solo a metà però – ha sottolineato Re – volevo un crono sotto i 45 secondi”. Infatti. Davide sa che le sue gambe possono andare più veloci nel giro di pista. E i presupposti positivi per Doha ci sono tutti: “Tre mesi sotto carico, dallo scorso 10 maggio. Adesso un po’ di riposo e poi lavoriamo per i Mondiali”.

Sono grandi i sogni di Davide, ma anche quelli di Marcell Jacobs non sono da meno. Con 10″03 nelle gambe rimediati al Meeting di Savona, puntava in alto l’atleta delle Fiamme Oro. Dopo i 3000 siepi femminili eccoli allora in Polonia. I velocisti d’Europa in competizione. E la sfida più attesa sui 100 metri si è svolta e ha dato il suo responso. Jacobs contro Vicaut. Vicini vicinissimi. Blocco 4 a 5. Da sentire pelle e respiro.

Purtroppo la falsa partenza del padrone di casa ha rilassato un po’ i muscoli e appesantito la mente. E mentre tutti tornavano ai blocchi di partenza per ritentare la gara, anche Marcell ha risentito della tensione: “Avevo fatto una gran partenza – ha detto Jacobs sulla pagina ufficiale Facebook della Fidal – peccato per la falsa che ha condizionato la gara. Vento contro, e mi sono irrigidito. Il mio obiettivo era arrivare primo”. Non è riuscito a prendere il velocissimo Jimmy Vicaut che ha vinto la gara con 10”35. Tuttavia per alcuni tratti di gara Jacobs è sembrato essere stato davanti al campione francese che poi ha messo la quinta. E l’atleta azzurro prosegue: “Mi ha condizionato il vento. Corro abbastanza alto. Si poteva fare meglio sicuramente”. -1.4 Eolo. Su viso e corpo del campione tricolore  e non gli ha permesso di arrivare primo.

Immagini : raisport.it streaming