Seguici su

Cerca nel sito

Spaghettongola 2019: Un crescente successo all’insegna anche della solidarietà

Il presidente Stefano Conforzi: ”Quest’anno spero di poter contribuire alla creazione di un centro diurno per disabili a Fiumicino”

Fiumicino – Dieci giorni di pienone eccezionale alla Spaghettongola 2019 con una media di 1800 pasti a serata, con picchi di 2200 pasti nei due weekend, 110 kg di pasta al giorno, nonché 100 kg vongole lupino, 150 kg calamari per la frittura e circa 130 kg cozze.

Queste le straordinarie quantità delle materie prime consumate giornalmente alla Spaghettongola, questi i numeri finali del successo della manifestazione che moltiplicati per 10 serate fanno cifre da capogiro.

Migliorati di tanto in tecnica e qualità rispetto all’anno precedente complice anche un’ottimo intrattenimento serale , un’impeccabile organizzazione esterna alla cucina e un’impeccabile materia prima, lei , la regina, la vongola lupino.

I piatti e la squadra di brigata dello chef Seri

L’offerta gastronomica è stata eccezionale, dagli squisiti spaghetti alle vongole lupino dello chef Alessando Seri, ad una fragrante frittura di calamari, un succoso soutè di cozze e la novità dell’edizione undici, l’insalata di patate e polpo, una delizia del palato.

s2

L’offerta ittica del pescato locale l’ha fatta da padrona nei due menù proposti, ma non si può giudicare il prodotto finale se non si osservano gli artefici. Ogni sera verso le 18.00 la collaudatissima brigata di cucina era pronta sulle proprie postazioni per una preparazione puntuale e coordinata della linea, ben istruiti dallo chef e dall’esperienza pregressa, predisposti a risolvere qualsiasi intoppo.

Squadra vincente sin dagli anni precedenti, quest’anno si è perfezionata sotto l’attenta supervisione dello chef Seri, autore della segretissima quanto perfetta ricetta degli spaghetti con le vongole.

“Amo Fiumicino”- dice Seri – “ sono nato e cresciuto con queste persone e continuo a collaborare con questa bella manifestazione perché sono legatissimo a questo territorio; da 11 anni vengo ripagato dalla gente che viene vicino alle cucine a farci tanti, ma tanti, complimenti ogni sera. Ci sono persone che non si perdono una giornata di manifestazione da anni. Tutto ciò è la mia più grande realizzazione che ogni anno mi sprona ad andare avanti in quest’immenso faticoso lavoro”.

Con lui da anni, Daniele Conforzi, 33 anni, sous chef addetto alla pasta, Alessandro Conforzi alle friggitrici, Luigi Conforzi alle preparazioni e tantissimi altri ragazzi e ragazze di ogni età.

S3

L’associazione organizzatrice Il Faro all’Orizzonte e i suoi ragazzi

Tanti i soci dell’associazione che si sono prodigati senza sosta fuori dalle cucine per la buona riuscita dell’evento nel nome e per il cuore di Fiumicino. Tanti i giovanissimi che hanno tenuto a dare il loro contributo spronati dallo spirito di collaborazione che si respira dietro l’organizzazione della festa.

“Sono molti i ragazzi cresciuti con la Spaghettongola – racconta Stefano Conforzi – “uno fra tutti è Giacomino che all’età di 10 anni è venuto da solo a chiedere di me perché voleva lavorare con noi; vedendo questo scricciolo ho chiesto venisse accompagnato da un genitore e lui ha fatto venire la madre che mi ha assicurato che il bimbo voleva solo dare una mano. Oggi Giacomo ha 18 anni, ancora con noi, scafatissimo, è uno dei collaboratori più esperti; una delle tante bellissime storie che la Spaghettongola è riuscita a creare”.

Oltre alla popolazione di Fiumicino, affezionatissima alla manifestazione che è entrata ormai nel calendario annuale degli eventi più rilevanti del Lazio, moltissime persone sono arrivate anche da fuori per assaggiare le prelibatezze locali. Nonostante la materia prima abbia un cospicuo valore e qualità, i prezzi dei menù sono alla portata di tutti e soprattutto delle famiglie numerose.

“Piatti abbondanti e pieni gusto “- spiega Stefano Conforzi –“ e voglio mantenere questi prezzi perché deve rimanere sempre una festa per tutti”.

Con immensa felicità degli organizzatori, dall’anno scorso è stato anche istituito il premio fedeltà, vinto da un signore che ha partecipato 10 giorni su 10 alla manifestazione gastronomica.

Tutti gli ingredienti di un successo

Nella buona riuscita del progetto ha influito molto anche il livello dello spettacolo serale presentato negli ultimi anni, che è migliorato gradualmente, portando intrattenimento degno dell’importanza della festa, quest’anno dalle risate con il comico Martufello alla trendy serata dedicata ai balli della pizzica salentina.

Anche gli sponsor sono aumentati fino ad un numero di 81 unità: ” una grande soddisfazione perché alcuni di questi sponsor ci hanno proprio cercato per essere i contributori dell’evento, questo è uno degli obiettivi che mi ero prefissato. La Spaghettongola funziona anche come indotto economico per la società non solo di Fiumicino, infatti alcuni sponsor sono dei vicini paesi o di Roma”.

A questi e alla loro disponibilità che ha permesso di far partire la festa ogni anno, l’organizzazione ha sempre riservato uno spazio privato “senza fila” per poter degustare le prelibatezze della festa.

Tanti anche i canali di comunicazione che quest’anno hanno divulgato l’evento, dai media nazionali alle tv e radio locali, per non parlare dei social.
E perché no, forse anche la presenza nel parco di una celebrità, Amaurys Perez, che ha voluto omaggiare la manifestazione presentando la sua birra artigianale, la sua seconda passione nella vita dopo la pallanuoto.

Alla fine della manifestazione, ogni anno, l’associazione organizzatrice Il Faro all’orizzonte, ha sempre effettuato delle donazioni benefiche (come per esempio i defibrillatori alla crocerossa): “importantissimo dire infatti – conclude Conforzi” – che, essendo un’evento anche di beneficienza sostanzialmente ciò che rimarrà tolte le spese, quest’anno volevamo devolverlo ad una associazione che sta nascendo a Fiumicino nel centro diurno di via Coni Zugna a favore dei disabili”.

S5

Pronti per la dodicesima edizione

Quindi infine, terminata ieri l’edizione numero 11 della Spagnettongola nella soddisfazione più totale , tempo 20 giorni di pausa e meritato riposo e si ripartirà probabilmente per organizzare la dodicesima. Da settembre infatti ripartiranno tutte le richieste di concessioni, la ricerca dei migliori fornitori e si avvierà un percorso molto lungo ed impegnativo che porterà e ha sempre portato negli ultimi 11 anni alla realizzazione di una bellissima manifestazione enogastronomica.

Una pesante e lunga preparazione che se non vista dal di dentro non può essere compresa; tante le cose di cui occuparsi sin da subito e, a parte le cucine e l’impianto elettrico oramai di proprietà dell’associazione e l’ormai fisso pescatore fornitore della protagonista gastronomica, tutto il resto, dalle attrezzature, capannoni, tavoli, alla ricerca degli sponsor , dell’intrattenimento vanno anno per anno contrattati e gestiti per dare un’offerta sempre più soddisfacente al pubblico.

S6

Quindi al lavoro per l’appuntamento Spaghettongola 2020.

(Il Faro online)