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Europei, Sara Morganti argento nel paradressage

23 agosto 2019 | 22:56
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Europei, Sara Morganti argento nel paradressage

La campionessa mondiale ha totalizzato 75,036 punti a Rotterdam. Vale oro il suo risultato

Il Faro on line – Sara Morganti aggiunge un’altra prestigiosa medaglia al suo già lungo palmares di successi internazionali.

L’amazzone azzurra, regina del paradressage e campionessa del mondo in carica, ha conquistato mercoledì 21 agosto la medaglia d’argento ai Campionati Europei di paradressage di Rotterdam (Olanda) nel grado I dell’Individual Competition.

Morganti in sella all’ormai inseparabile Royal Delight ha messo a segno un punteggio percentuale del 75,036. Quello di Sara e Royal, in realtà è un argento che vale oro, considerato che la nostra portacolori è stata in grado di mettere a segno la stessa percentuale del rappresentante norvegese Jens Lasse Dokkan su Aladin, che è salito sul gradino più alto del podio solo per una differenza di punti d’insieme. Bronzo per Richard Snikus (Lat) su King of the Dance (74,821%).

Ottima prova anche quella dell’altra azzurra in rettangolo nello stesso grado I Carola Semperboni su Paul. L’amazzone azzurra all’esordio in un Campionato Europeo ha fatto registrare la percentuale del 69,893, che sfiorando il 70% è valsa la nona posizione della gara.

Nel frattempo buona prova per Francesca Salvadè nel grado III. In sella al suo nuovo cavallo Oliver Vitz, l’amazzone azzurra ha totalizzato il 68,559% e ottenuto il settimo posto della gara.

Intanto è davvero soddisfatto di questo esordio di Campionato il capo equipe Ferdinando Acerbi. “Abbiamo cominciato davvero alla grande – ha detto Acerbi – il punteggio di Sara non è certamente una sorpresa, lei è ormai un punto fermo della squadra. Sono molto soddisfatto delle prestazioni di Francesca Salvadè, che ha presentato il suo nuovo cavallo, e di carola Semperboni che, all’esordio in un Campionato continentale, ha firmato una percentuale che sfiora il 70%. Metterei la firma per concludere la gara a squadre con queste percentuali che, a conti fatti, sono abbondantemente al di sopra del 70%”. Ha concluso il capo equipe azzurro.

Fonte : Comitato Italiano Paralimpico