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Giochi del Mediterraneo, l’Italia vince con Taranto

25 agosto 2019 | 06:00
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Giochi del Mediterraneo, l’Italia vince con Taranto

Nel 2026 sarà la cittadina pugliese ad ospitare l’importante manifestazione internazionale. Continua a vincere l’Italia. Non solo Napoli con le Universiadi e Milano e Cortina. Anche Taranto nello sport internazionale.

Il Faro on line – Dopo le Olimpiadi del 2026 ecco un’altra importante assegnazione per l’Italia. Sono in svolgimento a Patrasso in Grecia, i Beach Games del Mediterraneo e nella riunione dell’assemblea generale del Comitato internazionale (Cijm) di ieri, la città scelta è stata Taranto.

Nel 2026 sarà la località pugliese ad ospitare la ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo. Già decise le date. Dal 13 al 22 giugno, tutti gli sportivi del Mare Nostrum si incontreranno nella bella Puglia per contendersi le medaglie. Un successo per l’Italia che conta un altro passo importante nello sport internazionale.

Una grande festa al momento della proclamazione italiana. Il tricolore è stato esibito con orgoglio dal Comitato Promotore e ora Organizzatore di Taranto 2026. Presenti il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme alla delegazione azzurra. Un dossier corposo è stato convincente a far vincere a Taranto i Giochi. Messo a punto da Asset e Coni. 108 pagine di strategie, marketing e legacy sportiva sul territorio. 30 discipline in dieci giorni di gare. Le risorse sono state impiegate dal Governo, dal Coni, dalla Regione Puglia, da Asset e dal Comune di Taranto. La cifra consistente dovrebbe essere quella di 290 milioni di euro spalmati in sette anni, periodo dell’organizzazione prevista. Il Governo ne metterà 100 a disposizione.

Gli impianti necessari allo svolgimento della manifestazione saranno 65. E Taranto già ne possiede. E’ stato questo uno dei valori aggiunti per la vittoria. E’ fondamentale in situazioni del genere avere già impianti sul territorio. Questa presenza va ad abbattere i costi di organizzazione e gestione. Solo due dovranno essere eretti per completare l’ospitalità. Ma non solo. Taranto non sarà l’unica città ad ospitare i Giochi. E per questo potrà alleggerire le spese. Si allargherà il perimetro di  svolgimento dell’evento, anche ai capoluoghi vicini e fino a Matera. Anche questo punto è stato nevralgico per l’assegnazione all’Italia. Inoltre le strutture di Castellaneta Marina serviranno per il Villaggio degli Atleti.

E’ la seconda volta che la cittadina del sud italiana ospita questa competizione prestigiosa. Lo fece già del 1997. E sarà la quarta volta per l’Italia, dopo Napoli e Pescara.

Dopo l’edizione del 2018 a Barcellona, dove l’Italia ha stravinto tantissimi allori, risulta essere lei la prima nella classifica del medagliere. in circa 70 anni di competizione, ha conquistato 876 ori, 741 argenti e 686 bronzi. E tutti sperano che a Taranto i tifosi pugliesi e italiani festeggeranno anche tante medaglie.

Come indica il presidente del Coni Giovanni Malagò, proprio il 2026 sarà un anno speciale per lo sport italiano. Non solo i Giochi del Mediterraneo a giugno in Italia, anche le Olimpiadi Invernali sei mesi prima. Sarà un periodo straordinario per tutto il Paese: “Si tratta di un nuovo e importante riconoscimento per il Paese e in particolare per il mondo sportivo che fa riferimento al Coni e che è apprezzato all’estero per le capacità mostrate nell’organizzare grandi eventi. Lavorando insieme, facendo squadra, abbiamo dimostrato ancora una volta di saperci giocare le nostre carte. Con soddisfazione e orgoglio posso affermare che l’Italia vivrà un 2026 da assoluta protagonista sul palcoscenico dello sport mondiale”.

Le dichiarazioni di Michele Emiliano, Governatore della Puglia :

“Per noi è una grande responsabilità e una bellissima vittoria, siamo entusiasti ma in pochi secondi siamo passati dalla gioia alla responsabilità di dover organizzare nei prossimi sei anni tutto a puntino perché questi Giochi siano i più belli che siano mai stati organizzati sino ad oggi”. E prosegue: “La Regione Puglia si carica un onere economico notevolissimo per l’organizzazione di questi Giochi e ci auguriamo di avere al nostro fianco anche il Governo nazionale. Il Comune di Taranto sta lavorando bene. Questi Giochi del Mediterraneo a Taranto fanno venire in mente quella rabbia determinata e disciplinata di Pietro Mennea, icona non solo dello sport italiano, ma di questi giochi che hanno dentro, è inutile negarlo, un segno del riscatto e della volontà di Taranto di guardare al futuro, senza dimenticare il presente, ma con l’intenzione di ritornare a essere una delle grandi capitali del Mediterraneo. I giochi possono svolgere questa funzione e noi ce la metteremo tutta perché ciò avvenga”.

Le dichiarazioni di Rinaldi Melucci, Sindaco di Taranto :

“Taranto è nella storia. Ormai è una realtà di punta nazionale e non più o non soltanto per l’industria. Si sta comportando da vera capitale del mare. Ora andiamo avanti a testa alta e lavoriamo tutti insieme per continuare a cambiare in meglio il volto di questa città, che il mondo realmente ci invidia, per farci trovare pronti all’appuntamento del 2026”.