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Loculi in abbandono, a Formia emessa l’ordinanza per ripristinare il decoro nei cimiteri

28 agosto 2019 | 14:01
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Loculi in abbandono, a Formia emessa l’ordinanza per ripristinare il decoro nei cimiteri

I concessionari degli spazi cimiteriali di Formia avranno 30 giorni per rimuovere le situazioni di degrado e di incuria.

Formia – “In evidente stato di abbandono.” È questa la condizione dei tre cimiteri di Formia – Castagneto, Maranola e Castellonorato -, emersa durante i sopralluoghi del personale del Comune. Condizione che, l’altro ieri, ha portato il Sindaco di Formia a emettere un’ordinanza con l’obiettivo finale di ripristinare e garantire l’ordine, la sicurezza, il decoro e la sacralità dei campisanti.

Ma che cosa prevede, effettivamente, quest’ordinanza? Firmata lunedì, tale misura impone a tutti i concessionari/eredi/aventi diritto o familiari dei defunti o chi per essi di “provvedere alla pulizia di tutte le aree in concessione (tombe, ossari, loculi, cappelle, sepolture) nei cimiteri comunali, provvedendo, in particolare, a rimuovere quelle situazioni di degrado e incuria, quali la presenza di piante, cespugli e piccole alberature in stato di abbandono – le quali, in numerosi casi, costituiscono presupposto per inconvenienti di carattere igienico – e alla manutenzione di tutte le aree in concessione, rimuovendo situazioni di degrado e cattivo stato di conservazione dei manufatti, al fine di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità.”

Non solo. Tutto questo dovrà avvenire entro 30 giorni dalla firma dell’ordinanza, ovvero entro e non oltre il 26 settembre. E se ciò non avviene? Il mancato rispetto dell’ordinanza “comporterà l’esecuzione coattiva degli interventi, i quali saranno eseguiti da parte del Settore lavori Pubblici del Comune, al fine di ripristinare le normali condizioni di decoro, con addebito dei relativi costi sostenuti ai privati concessionari.”

E ancora: “Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nella presente ordinanza, sarà da imputare direttamente agli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’Amministrazione Comunale.”

Infine, l’ordinanza si conclude ricordando che: “L’art. 63 del D.P.R. n. 285/90 prevede che i concessionari devono mantenere a loro spese, per tutto il tempo della concessione, in buono stato di conservazione i manufatti di loro proprietà.”

(Il Faro on line)