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Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”

29 agosto 2019 | 06:00
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Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”
Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”
Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”
Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”
Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”
Filippo Tortu fa 10,21 a Rovereto: “Una delle mie gare più belle”

Entusiasta al termine della gara dei 100 metri al Palio Città della Quercia, il campione delle Fiamme Gialle corre con il vento contrario. E aspetta Jacobs a Minsk

Il Faro on line – Filippo Tortu c’è, ed è una bella notizia per tutta l’atletica italiana.

Il lombardo vince al rientro dopo l’infortunio i 100 metri del Meeting Palio Città della Quercia di Rovereto, batte un avversario di livello mondiale come il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, e solo il vento teso, contrario alla direzione di corsa, gli toglie la gioia di un crono subito da urlo (10.21 il tempo dell’azzurro, vento misurato a -1.5 m/s).

La gara di Tortu è bella e convincente: ottimo avvio, subito davanti a Sani Brown, accelerazione potente e decisa, ed anche un discreto finale, per l’entusiasmo del granpubblico di Rovereto. Sani Brown finisce poco meno di un metro più indietro (10.28), lo statunitense Cameron Burrell si ferma a 10.37, l’olandese Churandy Martina fa 10.39.

Curiosamente, il 10.21 di Tortu è esattamente il crono che realizzò a Stanford, il 30 giugno, nella gara di Diamond League, quando si infortunò; ma in italia tutto è diverso.  “E’ una delle gare più belle che abbia mai fatto – dice Tortu nel dopo gara – ed è una grande emozione ricominciare in questo modo, con l’urlo del pubblico di Rovereto a spingermi. È qualcosa di importante per me, ho avuto le risposte che speravo, che sentivo di poter ottenere, sono molto, molto soddisfatto”.

Il primatista italiano dei 100 tornerà in gara a Minsk, il 9 e 10 settembre, nel match Europa-Stati Uniti, dove affronterà, tra gli altri, anche Marcell Jacobs. “Sono molto carico: lui è andato oggettivamente più forte di me quest’anno, ma vivo questo confronto all’insegna dell’amicizia per Marcell, e mi piace soprattutto il fatto che l’Europa schiererà due italiani, a conferma del fatto che la nostra velocità è tra le più forti del continente”.

Fonte : fidal.it

Foto : raisportweb