“C’è chi dice no” alla chiusura dei Ppi: il Comune di Minturno pronto ad andare per vie legali

30 agosto 2019 | 14:01
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“C’è chi dice no” alla chiusura dei Ppi: il Comune di Minturno pronto ad andare per vie legali

Il Sindaco di Minturno: “Pur fiduciosi di trovare una soluzione, abbiamo ritenuto opportuno incominciare a studiare le mosse per un eventuale impugnativa.”

Minturno – C’è chi dice no. A cosa? Alla chiusura dei Punti di Primo intervento – 7 solo in provincia di Latina -. Ieri, infatti, il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha fatto sapere: “Pur fiduciosi di trovare una soluzione al tavolo di confronto istituzionale convocato dalla Regione per il 5 Settembre, abbiamo ritenuto opportuno incominciare a studiare le mosse per un eventuale impugnativa, nel caso in cui non ci fossero provvedimenti concreti in tempi celeri.”

Spiegando, come, nella riunione di Giunta, l’esecutivo minturnese “ha conferito un incarico legale per impugnare, davanti al  Tar – Tribunale Amministrativo Regionale-, il Decreto della Regione Lazio che sancisce la chiusura dei Punti di Primo Intervento al 31/12/2019.”

Il motivo è semplice. Sia per i cittadini che per gli operativi del settore, quello della chiusura dei Punti di Primo intervento è un’atto incomprensibile, considerato che, contestualmente, non è prevista l’apertura di un servizio alternativo adeguato.

Per questo, il Sindaco, la giunta e coalizione di governo, preoccupati dalla possibilità che in Regione non siano realmente coscienti delle conseguenze di questa scelta – che andrà a pesare sul Pronto soccorso di Formia, già al collasso – ha scelto di procedere per vie legali: si sentiva il bisogno di un segnale forte.

Un segnale che supporta anche le azioni del Comitato antichiusura – attualmente composto da Confconsumatori, Italia Nostra e Associazione Pendolari Stazione Minturno-Scauri -, che ha già fissato altre 2 manifestazioni per inizio settembre, ovvero prima che l’assessore regionale alla sanità incontri i sindaci dei sette Comuni della provincia pontina su cui insistono i Punti di primo Intervento, per esporre loro il “piano” della Regione.

Per i componenti del Comitato, però, qualunque sia la strategia che ha in mente Zingaretti, non risponderebbe alle esigenze di Minturno e di tutto il comprensorio del Golfo: al momento, il PPI di via degli Eroi, non solo continua ad aumentare i numeri degli accessi, ma risponde alle prime cure anche dei comuni dell’entroterra, agevolando, quindi, il lavoro del Pronto soccorso formiano, mantenendo sempre alta l’efficienza e l’efficacia del primo intervento medesimo.

(Il Faro on line)