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Terracina, Legambiente sottoscrive il documento d’intenti per la costituzione del Contratto di costa dell’Agro pontino

2 settembre 2019 | 15:50
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Terracina, Legambiente sottoscrive il documento d’intenti per la costituzione del Contratto di costa dell’Agro pontino

La Presidente di Legambiente Terracina: “Metteremo a valore tutte le nostre esperienze maturate nel tempo nel contratto di costa.”

Terracina – Il 26 luglio scorso il Consiglio provinciale di Latina aveva approvato all’unanimità il documento di intenti per avviare un coordinamento funzionale per l’attivazione del Contratto di Costa dell’Agro Pontino (Leggi qui), unico per tutta la Regione Lazio, tra Enti e attori del territorio.

Lo strumento del Contratto rimette al centro dell’iniziativa pubblica la manutenzione e la cura del territorio, di concerto con le comunità locali e le loro articolazioni, riportando al loro ruolo di responsabili e garanti di un’azione continuativa di controllo e monitoraggio, favorendo lo sviluppo di turismo sostenibile e di economie agricole sostenibili, la messa in sicurezza del territorio e una maggiore qualità delle coltivazioni e dei corpi idrici della nostra provincia

La Provincia sarà il Coordinatore dei diversi attori del territorio, quali i Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sezze, Sermoneta, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, Acqualatina SpA, la Camera di Commercio di Latina e Unindustria e tutte le rappresentanze e le associazioni del territorio.

Tra le associazioni coinvolte, c’è anche il Circolo Legambiente di Terracina, che, nei giorni scorsi, alla presenza del Presidente della Provincia di Latina ha firmato il documento di intenti.

“Siamo particolarmente onorati di entrare a far parte e in modo da subito molto attivo, visto che siamo coinvolti nell’elaborazione del Documento Strategico, di un Contratto così importante che mira a coordinare tutti gli altri contratti di fiume e di lago presenti nell’Agro Pontino, valorizzando appieno la costa.

Vogliamo ringraziare qui, oltre che il Presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, Matteo Lovato, dell’Ufficio di Presidenza della Provincia di Latina che coordina il Contratto, nonché la Regione Lazio, con particolare riferimento alla responsabile Ufficio di Scopo Contratti di Fiume, Cristiana Avenali e al nostro Presidente Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, per aver proposto il nostro inserimento nel Contratto, riconoscendo il ruolo attivo e propositivo del nostro Circolo.

“Metteremo a valore tutte le nostre esperienze maturate nel tempo nel contratto di costa e siamo sicuri di poter fornire un contributo importante – fa sapere la Presidente del Circolo-.

Abbiamo infatti proposto alla Provincia di Latina di entrare nel Protocollo territoriale “Plastic Free Beaches” proprio per poter mettere a sistema tutti gli sforzi fatti nella prevenzione, riduzione, raccolta, smaltimento e differenziazione dei rifiuti plastici e siamo certi che la Provincia darà il suo contributo alla causa del #plasticfree integrando il protocollo di rete contro le Plastiche nel contratto di Costa.

Inoltre a breve, dopo un percorso formativo importante e una purtroppo lunga procedura di autorizzazione della Prefettura provinciale, dovuta alla necessità di operare riconoscibilmente con nostre divise e fregi, ci costituiremo come raggruppamento provinciale di guardie ambientali zoofile e proporremo alla Provincia di utilizzare la nostra competenza normativa e in materia di vigilanza, controllo e sanzioni anche nel settore della tutela delle coste e, in futuro, magari, pensando di costituire all’interno del raggruppamento, una squadra di volontari certificati che operi, secondo linee guida stabilite e concordate, per contrastare il Marine Pollution in caso di incidenti in mare che comportino lo spiaggiamento di prodotti inquinanti sulle coste dell’Agro Pontino e che – conclude la nota – possano avere conseguenze devastanti sia sugli ecosistemi marini che sulle economie locali legate al mare, esperienza che Legambiente ha già sviluppato a livello nazionale e internazionale”.

(Il Faro on line)