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Lega Italiana Difesa Animali, Sabella: “Un punto di riferimento per Fiumicino”

3 settembre 2019 | 08:49
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Lega Italiana Difesa Animali, Sabella: “Un punto di riferimento per Fiumicino”

La referente: “Lotta al randagismo, istituzione di un’ambulanza veterinaria, assistenza ai proprietari di animali, progetti per le scuole, protocolli e accordi con le istituzioni locali”

Fiumicino – Diffondere una cultura 2.0 dell’animale e dell’ambiente: la mission di Rosanna Sabella, referente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente Onlus, ( Leidaa) da poco nata a Fiumicino (leggi qui).

Un’associazione fondata da Michela Brambilla, attivista, imprenditrice e politica, della quale ne è presidente e che opera su tutto il territorio nazionale, per promuovere il riconoscimento dei diritti degli animali e la tutela dell’ambiente.

“Abito a Fiumicino da poco piu’ di tre anni, una delle prime cose che ho notato, oltre ad alcune zone di degrado del verde pubblico, per esempio nei parchi frequentati dai bambini, è l’approccio scorretto, in alcuni casi, verso gli animali.

– Afferma Sabella e continua – Molti di essi, vivono in una situazione che va contro ogni loro benessere, sia sociale che fisico. La prima cosa che ho fatto, trasferendomi a Fiumicino, è stato di consultare il regolamento comunale relativo alla detenzione e tutela degli animali domestici.

In effetti, – spiega la referente –  il regolamento adottato dal Comune è ben fatto, e se questo regolamento venisse effettivamente applicato, tutti gli animali del territorio vivrebbero nelle giuste condizioni. Ma così non è… Le norme ci sono, ma non vengono applicate”.

Le criticità

Lasciare uscire gli animali da soli

“Spesso mi sono imbattuta in padroni ‘pigri’ che lasciavano uscire di casa i propri cani da soli, per svolgere i loro bisogni fisiologici. – Spiega Sabella e continua- Ed è proprio osservando questo malcostume, e trovandomi a salvare anche dei cani dalle macchine, ho deciso di attivarmi.

Ricordo che vivevo da poco a Fiumicino e, una domenica pomeriggio, ho trovato un cane per strada, completamente spaesato tra le auto, e per evitare il peggio l’ho tenuto con me, mentre allertavo la Polizia Locale per rintracciarne il proprietario.

Purtroppo lui non l’ha presa molto bene, mi sono sentita dire che: ‘Il cane è mio e posso fare ciò che mi pare’.

Questa – continua – è stata la frase che mi ha dato l’imput ad intervenire. Quindi, uno dei mei obiettivi, con Leidaa, è la diffusione di una cultura dell’animale, sensibilizzando chi decide di adottarne uno.

Vaccinazioni e microchip

La vaccinazione degli animali domestici è una profilassi importantissima, consigliata per una corretta prevenzione sanitaria e per garantire il benessere dei nostri amici, tutelandoli da malattie pericolose per la salute.

Nello specifico, per i cani si consigliano le seguenti vaccinazioni:

– Rabbia

– Leishmaniosi

– Babebiosi

– Borreliosi

– Epatite infettiva canina

– Cimurro

– Parvovirus

E tutti i vaccini che indica il veterinario, dal quale bisogna portare, con regolarità, il proprio cane o qualsiasi animale d’affezione che si decide di adottare.

” Non vaccinare il proprio cane, o il proprio animale da compagnia, significa mettere a rischio tutta la comunità – spiega la referente – oltre che ad esporlo a rischi per la salute”.

Di uguale importanza è l’inserimento del microchip. Si tratta di un dispositivo elettronico, dal 2005 obbligatorio, che consente di risalire al nome ed alla residenza del padrone. E’ un documento di identità, che va inserito quando l’animale è cucciolo, indipendentemente dalla razza, dalle dimensioni e dallo stile di vita.

Obiettivi Leidaa

“Sensibilizzare e diffondere la cultura dell’animale, cercando di ‘educare’ i padroni e tutte le persone ad avere il giusto approccio e seguire i comportamenti corretti sia verso i nostri amici e sia verso la comunità: la mia libertà finisce dove inizia la tua”.

Afferma Rosanna Sabella, lanciando un appello: ” Se si decide di adottare un cane, o qualsiasi animale da compagnia, bisogna amarlo nel senso piu’ profondo del termine, bisogna considerarlo parte integrante della famiglia.

Questo significa adottare tutti i comportamenti e le precauzioni che possano garantire il rispetto del suo equilibrio piscofisico, ma anche il rispetto verso il prossimo. Come diceva Gandhi: ‘Grandezza e progresso morale si possono giudicare dal mondo in cui si trattano gli animali’.

Cercheremo di dialogare con l’Amministrazione,  – aggiunge Sabella – affinché si possano portare avanti dei progetti coinvolgendo anche le scuole. Insieme ad Enpa, ci stiamo attivando per l’istituzione di un’ambulanza  veterinaria, e sembra ci siano buone probabilità di averla.

Cercheremo di dare supporto alle famiglie in difficoltà: spesso le spese onerose alle quali si va incontro, mettono in ginocchio l’intero nucleo, già provato da una situazione economica non particolarmente favorevole.

Purtroppo – continua – sono molti i casi di rinuncia o di abbandono, e questo causa sia problemi sociali e sia traumi all’animale stesso. Noi cercheremo di promuovere un lavoro in rete, in cui ci si possa coordinare sotto piu’ fronti, attraverso segnalazioni,compartecipazione, protocolli e accordi  con le istituzioni locali.

La sezione di Fiumicino, potrà essere un grande punto di riferimento –  conclude Sabella – siamo una città che ospita l’aeroporto migliore d’Europa, (leggi qui) siamo a due passi da Roma. E’ un territorio che deve stare al passo coi tempi e questo anche dal punto di vista della cultura dell’animale ma anche dell’ambiente”.

(Il Faro online)