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Morto sul lavoro a Fondi, Capone (Ugl): “Basta stragi”

3 settembre 2019 | 18:33
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Morto sul lavoro a Fondi, Capone (Ugl): “Basta stragi”

Valiani: “Chiediamo accertamenti sugli strumenti utilizzati per svolgere il lavoro e un monitoraggio più completo sullo stato di salute in cui versano i lavoratori”

Fondi – “L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’uomo di 65 anni che ha perso la vita a causa di un’esplosione avvenuta mentre si trovava in azienda a Fondi. Una ennesima morte sul lavoro che si doveva evitare”.

Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl in merito alla morte del titolare di un’azienda specializzata nella manutenzione di impianti di refrigerazione a Fondi (leggi qui).

“Purtroppo, siamo in presenza di una crescita esponenziale di vittime, per cui occorre promuovere una maggiore cultura della sicurezza nei posti di lavoro e più formazione, soprattutto nei luoghi maggiormente a rischio. L’Ugl è impegnata con il tour ‘Lavorare per vivere’ per sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’ e per dire basta alle stragi sul posto di lavoro!”, ha concluso Capone.

Alle parole del leader dell’Ugl fanno eco quelle di Armando Valiani, Segretario Regionale Ugl Lazio: “Si tratta del quarto incidente mortale nelle ultime due settimane, due sul territorio pontino, ai quali si vanno ad aggiungere la morte di un operaio di Fontechiari avvenuta su un cantiere di Ripi in provincia di Frosinone e il grave incidente di questa mattina che ha provocato il grave ferimento di due uomini a lavoro sulla centralissima via Aldo Moro del capoluogo ciociaro. Una situazione insostenibile alla quale occorre far fronte“.

“E’ più che mai necessaria – ha spiegato il Segretario regionale – la promozione di una cultura della sicurezza sui posti di lavoro. Un Governo così come una Regione sensibili a temi così importanti dovrebbero inserire nei programmi scolastici oltre all’educazione civica anche ore dedicate alla sicurezza sul lavoro, parlando così da subito ai giovani studenti che in futuro saranno lavoratori”.

“E’ sempre più indispensabile operare controlli maggiormente frequenti sui cantieri per garantire agli operai di agire in tranquillità e di non dover rischiare la vita per portare a casa lo stipendio. Chiediamo assieme ai segretari delle Utl di Frosinone e Latina Enzo Valente, Alberto Ordiseri e Ivan Vento, accertamenti sugli strumenti utilizzati per svolgere il lavoro e un monitoraggio più completo sullo stato di salute in cui versano i lavoratori”, ha aggiunto.

“Come Ugl da tempo siamo partiti con una campagna di sensibilizzazione che ha visto il Segretario Generale Francesco Paolo Capone impegnato su tutto il territorio Nazionale in prima persona dedicando le feste del 1 Maggio proprio a questa tematica”, ha concluso Valiani.

(Il Faro online)