Tragedia a Roma, poliziotto si suicida davanti la sede del reparto Volanti

3 settembre 2019 | 18:07
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Tragedia a Roma, poliziotto si suicida davanti la sede del reparto Volanti

L’agente si è suicidato con un colpo di pistola. Aveva 60 anni

Roma – Un ispettore delle Volanti della Polizia si è suicidato con un colpo di pistola davanti alla sede del reparto, in via Guido Reni a Roma. Ancora da chiarire le cause del gesto dell’uomo, che aveva 60 anni.

“Dare supporto psicologico agli agenti”

Il suicidio, ad oggi, resta la principale causa di morte di agenti in servizio. I dati ufficiali dimostrano di un malessere diffuso che è la manifestazione estrema di disturbi e disagi sempre più radicati nella nostra polizia. La maggior parte dei suicidi di poliziotti o appartenenti alle forze armate avviene con l’arma di servizio”.

Così Antonella Cortese, Vice presidente dell’Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell’ordine, che aggiunge:  “Ma un’arma nelle mani di una persona che soffre psichicamente può trasformarsi in un pericolo mortale non solo per lui. Un agente che è vittima di stress sul lavoro non è un agente che può garantire la massima efficacia e ciò può riverberarsi anche sul suo lavoro a contatto con i cittadini”.

“Serve necessariamente un supporto psicologico obbligatorio per gli agenti in servizio, con figure professionali specializzate a fronteggiare l’emergenza con l’ausilio di psicologi esterni. Il rifiuto delle terapie psicologiche e l’aumento di stress sono fattori di rischio non più trascurabili”.

(Il Faro online)