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Parcheggio multipiano, diffidato il Sindaco di Formia

4 settembre 2019 | 14:01
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Parcheggio multipiano, diffidato il Sindaco di Formia

L’ex revisore dei conti David De Filippis ha contestato integralmente l’atto con cui l’avvocatura ha intimato e messo in mora l’ex giunta Forte e le figure tecniche dell’epoca per la vicenda del multipiano.

Formia – L’ex revisore dei conti del Comune di Formia, David De Filippis, ha diffidato il sindaco, Paola Villa, contestando l’atto scaturito da una diretta iniziativa della Prima cittadina – poi deliberata dalla giunta comunale – che aveva per oggetto l’intimazione e costituzione in mora, inviato dall’avvocatura comunale, per la restituzione di 4 milioni e 300 mila euro relativi alla vicenda del parcheggio multipiano.

De Filippis, all’indomani della notifica dell‘atto- inviato a tutti i componenti dell’ex giunta Forte e alle figure tecniche-, si è rivolto, infatti, al suo legale di fiducia per contestarne integralmente il contenuto. 

“In primis non si può non prendere atto, e sottolineare, la totale ignoranza delle norme di diritto basilare che traspare da quanto da lei rappresentato ed intimato al mio assistito”, si legge nella lettera inviata al Sindaco.

E, ancora, secondo quanto sostenuto dal suo legale, De Filippis “al momento di approvazione della delibera 127/09, svolgeva la funzione di revisore dei conti e, pertanto, non era personalmente il soggetto legittimato (e quindi neppure quello gravato) a disporre il parere in ordine alla regolarità contabile.”

Quindi, né De Filippis né nessuno degli altri revisore sono mai stati destinatari di alcuna richiesta in tal senso, “limitandosi ad adempiere, in maniera corretta ed esente da vizi e/o censure.

Non solo. La norma dispone che il parere tecnico, come quello di regolarità contabile, siano obbligatorie solo in presenza di una proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta o al Consiglio, che non sia, quindi, un “mero atto di indirizzo”.

E qui il legale di De Filippis chiarisce: “La giurisprudenza amministrativa ha affermato, svariate volte, che nel concetto di “mero atto di indirizzo” rientrano le scelte di programmazione della futura attività, che “necessitano di ulteriori atti di attuazione e di recepimento”, da adottarsi da parte dei dirigenti preposti ai vari servizi, nel rispetto delle relative competenze.”

E ancora, l’avvocato prosegue sottolineando come  la delibera del 2009  sia “un mero atto di indirizzo con il quale il Comune di Formia aveva inteso ribadire il proprio impegno ad appoggiare ed aiutare la Formia Servizi s.p.a., anche quale atto dovuto in virtù del controllo societario esercitato dallo stesso Comune di Formia, che all’epoca deteneva il 62% del capitale sociale. Fu una dichiarazione di intenti, che di altro, mancando infatti qualsiasi disposizione esecutiva, e/o di impegno, specifica.”

Tra l’altro, mette in evidenza il legale di De Filippis, la vicenda è ormai andata in prescrizione: “La delibera è datata 12.6.09 mentre la sua comunicazione in oggetto è datata 6.8.2019; pertanto risulta abbondantemente decorso il termine di prescrizione decennale.”

Poi, la lettera si conclude con la diffida all’attuale Sindaco di Formia: “Dal reiterare gratuiti ed infondati atti denigratori della persona e della professionalità del Dott. David De Filippis, soprattutto mediante l’utilizzo di testate giornalistiche e, più in generale, di qualsiasi canale non istituzionale.”

(Il Faro on line)