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Premier League Karate, a Tokyo Viviana Bottaro e Angelo Crescenzo in finale

6 settembre 2019 | 20:59
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Premier League Karate, a Tokyo Viviana Bottaro e Angelo Crescenzo in finale

La campionessa di kata gareggerà per il bronzo, mentre il compagno di Nazionale azzurra oro mondiale a Madrid scenderà sul tatami per il primo posto

Il Faro on line – Gigantesco il Budokan di Tokyo. Immenso intorno ai tre tatami sistemati nella hall centrale che stanno ospitando una competizione emozionante ed entusiasmante. Lanciando lo sguardo un po’ più in là. E mentre i centinaia di karateka si stanno sfidando per le medaglie, anche gli azzurri sognano.

E’ importante accumulare punti in questo momento della stagione, destinazione Olimpiadi di Tokyo. Le prime nella storia del karate e proprio al Budokan saranno svolte. E allora con uno sguardo verso il futuro prossimo di soli 12 mesi, ecco irrompere la Premier League.

Prima giornata oggi per la Nazionale Italiana. E già conquiste importanti. Due su tutte. Viviana Bottaro e Angelo Crescenzo sono in finale. Torneranno sul tatami per conquistare medaglie e punti olimpici. Viviana gareggerà per il bronzo nel suo formidabile kata individuale, mentre Angelo lotterà per l’oro nella categoria dei 60 chilogrammi in un kumite che gli ha regalato l’oro mondiale e l’argento europeo. La prima atleta azzurra incontrerà la beniamina di casa, la giapponese  Hikaru Ono, mentre Crescenzo imbraccerà i guantini con il kazako Darkhan Assadilov.

Si è fermato prima Luigi Busà. Al terzo turno il pluricampione mondiale di kumite dei 75 chilogrammi si è arreso per senshu con l’iraniano Ali Asghar Asiabari. 6 a 1 il risultato a sfavore per l’azzurro plurimedagliato. Eliminato al secondo turno Andrea Minardi. Sconfitto per 4 a 1 dall’avversario marocchino. Prima di lui era stato Lorenzo Pietromarchi a frenare la scalata verso il podio. Nella fortissima categoria dove Aghayev combatterà per la finale, l’atleta azzurro ha perso per 1 a 0 contro l’opponente russo. Nei 67 chilogrammi deve dire addio alla gloria delle medaglie Luca Maresca. Eliminato al terzo turno per senshu. Con loro, anche Gianluca De Vivo e Lorenzo Milani hanno stoppato la loro gara al primo turno.

Per il kumite femminile, una grande Sara Cardin, tornata da un lungo periodo di stop a causa di un infortunio, è arrivata settima nei 55 chilogrammi. Non è riuscito a raggiungere la qualifica per la finale del terzo posto, dopo essere stata ripescata.

Nel kata femminile individuale solo la Bottaro gareggerà per la medaglia. Terryana D’Onofrio si è fermata al terzo turno. Carola Casale al secondo, mentre alla prima serie dei kata è stata Noemi Nicosanti a lasciare. Insieme alla plurimedagliata Michela Pezzetti.

E’ già notte fonda in Giappone e questa notte italiana a mezzanotte sorgerà il sole. Alle 2,30 tutti sul tatami di nuovo, con le altre categorie di peso e gare di kata.

Domani seconda giornata: in gara Mattia Busato (kata), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg), Clio Ferracuti (+68 kg) e Michele Martina (-84 kg).

Foto : Fijlkam