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Europa – Usa, gli Azzurri pronti per la sfida a Minsk, Tortu: “Voglio vincere i 100 metri”

8 settembre 2019 | 06:00
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Europa – Usa, gli Azzurri pronti per la sfida a Minsk, Tortu: “Voglio vincere i 100 metri”
Europa – Usa, gli Azzurri pronti per la sfida a Minsk, Tortu: “Voglio vincere i 100 metri”
Europa – Usa, gli Azzurri pronti per la sfida a Minsk, Tortu: “Voglio vincere i 100 metri”
Europa – Usa, gli Azzurri pronti per la sfida a Minsk, Tortu: “Voglio vincere i 100 metri”

Non ci sarà Jacobs per infortunio, ma Tortu punta al primo posto. Con lui anche Davide Re vuole proseguire la scia positiva. Crippa e Folorunso in forma. Da lunedì in gara

Il Faro on line – I primatisti italiani Filippo Tortu (100) e Davide Re (400) scenderanno in pista nella prima giornata del Match Europa-Usa di Minsk, lunedì 9 settembre.

Altri quattro azzurri entreranno in azione nel day 2, il giorno dopo, martedì 10 settembre: Fausto Desalu nei 200, Yeman Crippa nei 3000, Luminosa Bogliolo nei 100hs e Ayomide Folorunso nei 400hs. I sei italiani che vestiranno la maglia del vecchio continente sono pronti alla sfida tra potenze mondiali, in quello che per molti è da considerarsi l’ultimo gradino prima dei Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre). Qui tutte le sfide del Match.

TORTU, C’È RODGERS – Filippo Tortu torna sulla scena internazionale dopo il 10.21, con vento contrario, che a Rovereto ha certificato il recupero del recordman dei 100 metri dopo due mesi di digiuno dalle competizioni: “Dopo Rovereto abbiamo lavorato tanto, e bene, naturalmente con l’obiettivo di Doha, vedendo Minsk soprattutto come una tappa di passaggio – le parole del 21enne delle Fiamme Gialle – È bello aver ricevuto la proposta di partecipare, penso che sia una manifestazione interessante e ho molta voglia di gareggiare. Mi piacerebbe molto battere lo statunitense Mike Rodgers, e vincere la gara. Purtroppo non c’è Marcell Jacobs, ma l’importante è che stia bene e che possa recuperare al meglio per i Mondiali. Cosa mi aspetto? A Rovereto mi è piaciuto il finale, ma non mi ha sorpreso perché è il mio punto di forza da anni: invece nella partenza, in cui spesso ho avuto problemi, ho notato passi in avanti. Ora a Minsk voglio vedermi più veloce”. La risposta lunedì pomeriggio alle 18.30 ora italiana (le 19.30 in Bielorussia). Oltre a Jacobs, verso la rinuncia anche Adam Gemili: la quota britannica è rappresentata da Edoburun, mentre la bandiera a stelle e strisce – oltre a Rodgers – la sventolano Chris Belcher, Isaiah Young e Demek Kemp, già battuto da Tortu al Palio della Quercia.

RE SENZA PAURA – Dopo la prestigiosa doppia vittoria degli Europeia squadre di Bydgoszcz (400 e staffetta 4×400), la stagione di Davide Re (Fiamme Gialle) prosegue allo stadio Dinamo lunedì alle 19.58, con i Mondiali come chiodo fisso: “Quella di Minsk sarà un’ottima competizione in un contesto internazionale, per fare il punto della situazione e simulare i turni sperando di correre anche la staffetta mista – il commento del primo azzurro sotto i 45 secondi, 44.77 a La Chaux-de-Fonds – Ho voglia di confrontarmi con le sensazioni che provo in allenamento, ma anche e soprattutto con gli altri quattrocentisti europei che, come me, staranno preparando i Mondiali. Gli americani hanno deciso di non mandare chi gareggerà a Doha, questo significa che invece Cherry, London, Richard e Strother, i quattro che incontrerò a Minsk, potrebbero aver finalizzato al meglio questo appuntamento. In ogni caso sono sicuro di poter dire la mia e ben figurare”.

FOLORUNSO DOPO BRUXELLES – Bruxelles alle spalle – terzo posto nella gara extra dei 400hs con 56.80 nella serata conclusiva della Diamond League – Ayomide Folorunso è volata direttamente in Bielorussia, destinazione The Match: “Tutto sommato la gara del Memorial Van Damme è andata abbastanza bene, una buona ripresa dopo due belle settimane di allenamento – osserva la 22enne delle Fiamme Oro – il mio coach è contento di questo mattoncino in vista di Doha. Ora c’è Minsk (martedì alle 18.58 italiane, ndr), e sarà un’altra bella opportunità in una gara particolare. Personalmente non vedo l’ora di vivere l’esperienza con il Team Europe”. Squadra che schiera anche la campionessa continentale Lea Sprunger (non solo: l’intero podio dell’Olympiastadion con Ryzhykova e Beesley) e che dovrà fronteggiare il bronzo olimpico Ashley Spencer.

DESALU CON GULIYEV – Alle 20 in punto di martedì i 200 metri di Fausto Desalu (Fiamme Gialle), reduce dal secondo posto degli Europei a squadre: “Sono molto carico e super emozionato di vestire la maglia dell’Europa, qualcosa che mai avrei pensato potesse accadere nella mia carriera – afferma il secondo azzurro di sempre sulla distanza, 20.13 alle spalle soltanto del 19.72 di Pietro Mennea – La considero un’opportunità, perché ho avversari di grande livello, e anche se gli Stati Uniti non hanno portato i migliori non c’è da sottovalutarli. Troverò anche il campione del mondo e d’Europa Ramil Guliyev che con un personale di 19.76 non è proprio l’ultimo degli arrivati. Non voglio sbilanciarmi più di tanto, ma gli ultimi allenamenti sono andati bene e può venir fuori un bel tempo”.

BOGLIOLO SFIDA IL MONDO – Una delle “nuove leader” azzurre, Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), non si fa scoraggiare da qualche fuori programma delle ultime settimane: “Un’intossicazione alimentare e qualche problemino al piede sinistro che mi ha costretto a saltare alcuni allenamenti. Ma non è nulla di grave”. Della solidità, fin qui, ha fatto il proprio successo nei 100hs: sette volte sotto i 12.90 in meno di due mesi, con la punta di 12.78 a due centesimi dal primato italiano e i trionfi all’Universiade e agli Europei a squadre. La attende la gara di livello più elevato mai disputata in carriera: tra le statunitensi, alle 20.18 di martedì, sfrecciano l’argento olimpico Nia Ali, Sharika Nelvis e Queen Harrison-Claye, tra le europee soprattutto la bielorussa oro continentale Elvira Herman. “Dopo il Match andrò direttamente in Polonia, a Chorzow, dove gareggerò il 14 settembre – pianifica Bogliolo – Poi soltanto allenamenti verso Doha”.

CRIPPA VA A 3000 – Yeman Crippa deve aspettare le 20.35 di martedì per indossare il body bianco e arancio del Team Europe nei 3000 metri: “Al raduno di Sankt Moritz è andato tutto al meglio – racconta – questa prova sui 3000 è un ottimo test dopo l’altura per capire quanto mi ha fatto bene questo raduno. Sono super carico per i Mondiali: se bisogna arrivare bene a Minsk, a Doha bisogna arrivarci benissimo”. Nei prossimi giorni il 22enne delle Fiamme Oro, vincitore a Bydgoszcz sui 5000 e capace in stagione di sfiorare il record italiano di Antibo con 13:07.84, saprà se nella rassegna iridata in Qatar avrà l’opportunità di correre i 10.000 grazie ai “target numbers. Ma prima, la concentrazione è tutta per la sfida intercontinentale, contro gente come lo spagnolo Adel Mechaal e lo statunitense Ben True.

Foto : Colombo/Fidal

Fonte : fidal.it