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Sulla rete minacce a Fabio Sanfilippo, ma è un omonimo del giornalista Rai

8 settembre 2019 | 12:26
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Sulla rete minacce a Fabio Sanfilippo, ma è un omonimo del giornalista Rai

Scambio di persona, lettera aperta del politico vittima incolpevole degli strali di migliaia di persone

La sua colpa è di avere lo stesso nome e lo stesso cognome del giornalista Rai che ha fatto il post contro Salvini che ha scatenato l’intero mondo politico. E di avere anche lui un profilo facebook. Negli ultimi giorni la sua bacheca – peraltro sospesa da Facebook per qualche giorno – è stata invasa di insulti, accuse, minacce. Ma il Fabio Sanfilippo che se l’è presa con Salvini, non è lui. Lui è un politico di Forza Italia, ironia della sorte persino pro-Salvini, che sta tentando in tutti i modi di far capire alla gente – che ancora oggi lo offende – di essere il bersaglio sbagliato. Lo ha fatto anche con una lettera aperta. Eccola.

La lettera aperta

Caro omonimo “giornalista” Fabio Sanfilippo, sono ore che ricevo insulti e gravi minacce sui social che ho tempestivamente eliminato. Ora grazie a Lei, Facebook mi ha anche bloccato per 24 ore l’attività e non posso pubblicare. Data l’omonimia e dell’essere il sottoscritto solo appassionato di giornalismo ed iscritto ad un sindacato di stampa ed informazione dal lontano 2003, mi hanno scambiato per quello che fortunatamente non sono.

In virtù di questa passione che ci accomuna, “tu” caro giornalista, hai a mio avviso, infangato la professionalità della categoria, ancor peggio da Caporedattore della TV di Stato – RAI.Detto questo, lo scrivente in qualità di responsabile regionale ambiente di Forza Italia Seniores in Piemonte, a voce alta indica a chi mi segue d’essere PRO-SALVINI.

Caro “giornalista” Sanfilippo, l’increscioso accadimento politico sta nel vedere al governo nuovamente funzionari non eletti, quali se ne sono dette pubblicamente di santa ragione per poi dimostrare quel che sono. Tutta apparenza e poca sostanza, pertanto incoerenti con la volontà del loro elettorato che li ha sostenuti.

La sua missiva, contrariamente da quanto lei recita, non se la può permettere. Sia in relazione al ruolo che svolge in una rete pubblica (RAI) nonché per l’ etica giornalistica di cui Lei ha abusato. Salvini ha detto bene : “ Lei è un giornalista pagato dagli italiani” .

Per inciso caro omonimo, Matteo non ha perso la poltrona, ma ha dato seguito al buonsenso e coerenza contrariamente alla parte che TU evidentemente tanto sostieni con sterile convinzione.

Salvini non perderà consenso. Salvini si rafforzerà più di prima ed invito nuovamente il Presidente Silvio Berlusconi a ragionare ascoltando la base. Evidentemente l’ultima volta non sono stato con lui abbastanza chiaro e/o non mi sarò spiegato bene. Tanti azzurri sono nelle linee leghiste, e la militanza azzurra non segue più i dirigenti, in quanto tutti privi di voti – In quel 6 % vi sono solo i fedelissimi berlusconiani.

Egregio Fabio Sanfilippo, il che è strano dovermi citare da solo; fortunatamente NON SONO STATO IO a scrivere sciocchezze, ma disgustoso che debba prendere io insulti e minacce per colpe a me non imputabili – Non andrò oltre, per far risparmiare inchiostro (sono ambientalista) ai giornali che vorranno eventulamente pubblicare questo mio aperto contenuto, in quanto sarebbe del tutto inutile rispondere a tutte le porcate che hai scritto insulsamente con abuso.

Sono contento che la RAI abbia attivato un provvedimento disciplinare. E’ il minimo che potesse fare.

Firmato : Fabio Sanfilippo – Non giornalista

La posizione del giornalista Rai

Di contro, il “vero” Sanfilippo, non arretra di un passo.

“Non ci sto a passare per il mostro che ‘la bestia’ (ovvero il sistema comunicativo al servizio di Salvini) tenta di dipingere. Il post che ho pubblicato sul mio profilo PRIVATO di  facebook il 4 settembre NON contiene alcun invito al suicidio del capo politico della Lega. È la constatazione di un fatto: che Salvini si è  politicamente ‘fatto fuori’ da solo. Con la previsione che di qui a  sei mesi si sarebbe politicamente ‘sparato’, eliminato da solo.  Riducendo i consensi del suo partito del 20, 25 per cento. Il 6  settembre, l’intervento della macchina mediatica e manipolatrice  leghista ha fatto in fretta a travisare le mia parole usandole a  proprio uso e piacimento, a scopo di polemica politica distrattiva”.

Così il caporedattore di Radio Rai, Fabio Sanfilippo, interviene sulla vicenda che lo ha visto protagonista con un lungo post pubblicato sul
suo profilo facebook, all’indomani dell’avvio di un procedimento  disciplinare da parte della Rai nei suoi confronti per le sue parole
contro il leader della Lega, Matteo Salvini.