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Treno Priverno – Terracina, Pernarella: “Sei milioni di euro fermi al MIT, Regione si attivi”

13 settembre 2019 | 15:30
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Treno Priverno – Terracina, Pernarella: “Sei milioni di euro fermi al MIT, Regione si attivi”

Pernarella: “La Regione Lazio tiri fuori dai propri cassetti il progetto di Ferrovie e la Giunta Zingaretti si adoperi al ripristino della Linea.”

Terracina – “Avere lasciato Terracina senza collegamento ferroviario è stata una scelta assai poco lungimirante:i sei milioni di euro stanziati per il ripristino della linea ferroviaria dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del cosiddetto “addendum” all’approvato Piano Operativo Infrastrutture siano utilizzati quanto prima per cantierizzare un’opera che cittadini, associazioni e visitatori della terza città della provincia di Latina non hanno mai smesso di chiedere”, afferma, in una nota, Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle nel settimo “anniversario” della chiusura della tratta ferroviaria Priverno Fossanova – Terracina.

“Dopo il finanziamento ottenuto dal Comune per la messa in sicurezza del Monte Cucca, ora è tempo che la Regione Lazio tiri fuori dai propri cassetti il progetto di Ferrovie e la Giunta Zingaretti si adoperi al ripristino della Linea, sbloccando il finanziamento fermo al Ministero, intervenendo qualora necessario nel prossimo collegato al bilancio o nella prossima norma finanziaria. Come peraltro mi propongo di fare con degli emendamenti ad hoc”.

Prosegue la Consigliera 5 Stelle: “L’Europa ci chiede di promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le cosiddette strozzature nelle principali infrastrutture di rete e proprio in quest’ottica è arrivato il finanziamento da sei milioni di euro per la riattivazione della tratta ferroviaria di cui ogni giorno di più la città sente la mancanza causa un servizio sostitutivo carente e l’obbligo per pendolari del lavoro e dello studio a spostarsi, loro malgrado inquinando e ingolfando il traffico, sulla ancora troppo pericolosa Pontina.

Ragioni di sviluppo, turismo e crescita economica – conclude Pernarella -, obbligano moralmente e politicamente la Regione Lazio, ora e subito, a dare seguito a quanto peraltro è già previsto nel Piano di Mobilità regionale e come da ordine del giorno da me proposto, votato e approvato dal Consiglio regionale nella scorsa Legislatura con cui la Giunta Zingaretti ha assunto l’impegno di realizzazione dell’opera dichiarandola prioritaria: nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile sarebbe un segnale, dopo tanti proclami, che finalmente anche nel Lazio le cose stanno cambiando. Per davvero”.

In foto: la frana del Monte Cucca che, nel 2012, causò l’interdizione della linea ferroviaria che porta a Terracina

(Il Faro on line)