La dichiarazione |
Interni
/

Il premier Conte: “Europa e mercati scommettono sull’Italia”

14 settembre 2019 | 16:09
Share0
Il premier Conte: “Europa e mercati scommettono sull’Italia”

Il Presidente alla Fiera del Levante di Bari: “Il nostro paese gode di un prezioso capitale di fiducia che, se sarà speso al meglio, produrrà effetti benefici nel breve e nel medio e lungo periodo”

Bari – ”Durante la mia recentissima visita a Bruxelles ho ricevuto la conferma che l’Italia è chiamata ad affrontare un punto di svolta, una sfida cruciale. Il nostro paese, infatti, gode di un prezioso capitale di fiducia che, se sarà speso al meglio, produrrà effetti benefici nel breve e nel medio e lungo periodo. Questa fiducia si manifesta sui mercati finanziari, che, come dimostra la sensibile diminuzione dello spread conseguita in questi mesi, stanno scommettendo con forza sulla capacità dell’Italia di recuperare il treno della crescita economica e su questa nuova fase politica”.

Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, alla Fiera del Levante di Bari dove annuncia: “L’attività istruttoria è ancora in corso. Ma credo di poter prendere l’impegno a considerare con la massima attenzione la candidatura di Bari per il G20”.

“In questa congiuntura economica – ha continuato il premier parlando di manovra – abbiamo prevalentemente quattro modalità per recuperare e reperire risorse finanziare. La riduzione dello spread si sta rivelando una preziosissima modalità. Abbiamo da perseguire un decisivo e rigoroso piano di contrasto all’evasione fiscale; dobbiamo fare la verifica della spesa pubblica improduttiva e da ultimo dobbiamo avviare un riordino del complesso e articolato sistema delle agevolazioni fiscali. Ecco, le risorse recuperate e reperite potrebbero contribuire alla riduzione del carico fiscale sulla famiglia con medio e basso reddito, e sulle imprese, in particolare quelle che innovano e si dimostrano più pronte a raccogliere la sfida della competitività”.

“Dobbiamo realizzare – ha sottolineato ancora Conte – una virtuosa alleanza tra pubblica amministrazione e cittadini e imprese. E, in particolare, tra l’amministrazione del fisco e i contribuenti. Così potremmo rendere più produttiva la possibilità di alleggerire la pressione fiscale. Tutti devono pagare le tasse, perché tutti possano pagarne meno”, ha concluso.

(Il Faro online)