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Caos viabilità a Formia, il M5s scrive una lettera al Sindaco per cercare soluzioni

15 settembre 2019 | 14:00
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Caos viabilità a Formia, il M5s scrive una lettera al Sindaco per cercare soluzioni

M5s Formia: “Disponibili al confronto per riuscire a gestire in maniera più razionale la mobilità formiana. Le file non piacciano a nessuno.”

Formia –  Formia è sita in un nodo strategico per le comunicazioni del sud pontino, sia per i collegamenti su gomma che per quelli su rotaia e via mare. Proprio per questo, nel corso degli anni, la viabilità, per la città è diventata non solo un “tema caldo”, ma un vero e proprio cruccio.

Specialmente, d’estate, infatti, attraversare Formia pare impossibile, se non armati di una buona dosa di pazienza, che permetta di sopravvivere anche durante le lunghe code che si formano sulla Litoranea. Perché, se in molti evitano di attraversare il centro, è anche vero che, complice l’assenza di percorsi alternativi, non vi è altra strada da percorrere.

Ad attenzionare il tema, sono tornati gli attivisti del M5s di Formia che, nei giorni scorsi, hanno scritto una lettera al sindaco, Paola Villa, per cercare, insieme, di trovare soluzioni concrete a un problema che sta condizionando la vita di molti.

“Siamo a conoscenza di tante polemiche e critiche sul traffico: tante parole ma nessuna proposta seria, anzi, dei meri copia incolla presi qua e là dal web con affermazioni a dir poco grottesche. Per quanto riguarda il meetup Formia 5 Stelle – si legge nella lettera-, noi riteniamo ancora prioritario che la gestione del traffico, nell’immediato, segua delle linee guida operative già esposte pubblicamente, ma che sottolineiamo di nuovo.

L’intervento fondamentale riguarda i flussi di traffico: va separata la viabilità extraurbana da quella cittadina, con opportuni dispositivi: senza questa fase non sarà mai possibile poter gestire compiutamente il traffico cittadino.

Vanno realizzati dei sensi unici con maglie di circolazione per limitare le congestioni e la circolazione va organizzata in modo da velocizzare l’accesso a punti di soccorso o emergenza. Tale organizzazione permetterebbe anche di liberare spazi per nuovi parcheggi e per piste ciclabili.

Inoltre, va integrata la circolazione veicolare con il trasporto pubblico e l’offerta dei parcheggi, installati in città dei dissuasori passivi o degli autovelox per la sicurezza stradale e sulla statale va realizzata una rotonda a livello di Acquatraversa, come sottolineato da tempo da questo meetup e dal nostro portavoce Raffaele Trano che, sulla questione, ha ottenuto un importante incontro al MIT.

Nell’immediato la circolazione veicolare può essere impostata senza interventi costosi o complessi, mentre per i dispositivi di sicurezza occorre più tempo per un’adeguata progettazione, finanziamenti, bandi e quant’altro. Nel solo interesse della città, siamo disponibili a confrontarci e collaborare per riuscire a gestire in maniera più razionale la mobilità formiana. Le file – conclude la lettera – non piacciono a nessuno.”

(Il Faro on line)