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Gli Usa accusano l’Iran per gli attacchi alle basi petrolifere in Arabia Saudita

15 settembre 2019 | 19:06
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Gli Usa accusano l’Iran per gli attacchi alle basi petrolifere in Arabia Saudita

Pompeo: “Teheran è dietro la quasi totalità degli attacchi contro l’Arabia Saudita mentre il presidente Hassan Rohani e il ministro degli esteri Mohammad Zarif fanno finta di essere impegnati sul fronte diplomatico”

Washington – L’Iran nega di aver avuto alcuna responsabilità nell’attacco con i droni contro siti petroliferi in Arabia Saudita (leggi qui), come invece affermato dal segretario di Stato americano Mike Pompeo. Le sue parole sono “assurge e incomprensibili, quindi prive di ogni effetto”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Abbas Moussavi, citato dall’agenzia Isna.

“Dato che le politiche americana di massima pressione sull’Iran sono fallite, gli americani sono ora passati alle massime bugie“, ha aggiunto precisando che “anche in periodi di grande ostilità, le dichiarazioni degli esponenti politici dovrebbero mantenere un minimo di credibilità”.

I siti colpiti, nella provincia orientale di Buqyaq, sono operati dalla compagnia Aramco che ha reso noto di aver tagliato la produzione di 5,7 milioni di barili al giorno (rispetto alla normalità di dieci milioni). L’attacco è stato rivendicato dai ribelli yemeniti, gli sciiti houti.

“Teheran è dietro la quasi totalità degli attacchi contro l’Arabia Saudita mentre il presidente Hassan Rohani e il ministro degli esteri Mohammad Zarif fanno finta di essere impegnati sul fronte diplomatico. Non c’è alcuna prova che l’attacco sia arrivato dallo Yemen”, ha dichiarato Pompeo in un tweet.

A Washington, intanto, il senatore repubblicano Lindsay Graham sollecita Donald Trump ad attaccare le raffinerie iraniane “per rompere la schiena del regime”. “E’ arrivato il momento che gli Stati Uniti considerino un attacco alle raffinerie iraniane, se continuano le loro provocazioni o aumentano l’arricchimento dell’uranio”, ha dichiarato. “L’Iran non smetterà di comportarsi in questo modo fino a che le conseguenze non saranno più reali“, ha aggiunto il ‘falco’ del Senato.

“L’Iran sostiene i ribelli Houti che hanno attaccato le raffinerie saudite e questo è solo un altro esempio di come l’Iran stia creando scompiglio in Medio Oriente”. “Il regime iraniano non è interessato alla pace, vogliono acquisire armi nucleare e dominio regionale“, ha quindi concluso.

(Il Faro online)