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Possanzini (Si): “Ancora scale mobili fuori uso nella stazione di Ostia Antica”

"Una situazione intollerabile, al limite del grottesco"

Ostia – “Ancora un fine settimana con ascensori e scale mobili fuori uso nella Stazione di Ostia Antica. Ci rendiamo conto che quella stazione è l’affaccio, l’accesso, della città ad una delle aree archeologiche a cielo aperto più importanti del mondo?”, afferma Marco Possanzini, Segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

“Anche questa mattina, anche nello scorso fine settimana, così come da anni oramai frequentemente accade, le scale mobili della stazione di Ostia Antica, sebbene di recentissima installazione, funzionano a giorni alterni procurando gravi disagi ai pendolari, alle persone con difficoltà deambulatoria e ai turisti che ogni giorno affrontano la roulette russa per accedere alla Stazione. Addirittura in questo ultimo fine settimana gli ascensori fuori servizio e le scale mobili ferme hanno rappresentato una autentica trappola per tutti coloro che sono, per vari motivi, impossibilitati a percorrere le scale di accesso e di uscita dalla stazione”.

Una situazione intollerabile, al limite del grottesco, in quanto è inaccettabile che delle scale mobili montate da pochissimo tempo siano già guaste e funzionino in modo discontinuo senza apparente motivazione. Questa stazione, l’unica fra l’altro, collega la città con una delle aree archeologiche più importanti del pianeta, uno dei siti più celebrati e conosciuti in quanto unici al mondo. E’ questo il modo di permettere a turisti e residenti di accedervi?“.

“La stazione di Ostia Antica – prosegue – è una monumentale barriera architettonica: dall’asfalto divelto, ai marciapiedi inesistenti, al ponte pedonale inaccessibile a chi ha difficoltà deambulatorie e per finire le scale mobili e gli ascensori guasti a giorni alterni da sempre. Non è accettabile un condizione del genere. Se una persona impossibilitata a percorrere le scale fosse scesa questo fine settimana ad Ostia Antica, con provenienza Piramide, non avrebbe potuto raggiungere l’uscita della stazione perché le scale mobili erano ferme e gli ascensori guasti. Praticamente sarebbe rimasta prigioniera in una enorme barriera architettonica”.

“E’ inconcepibile poi la mancanza di volontà nel procedere all’apertura della Stazione dal lato cimitero, apertura che alleggerirebbe il traffico presso la rotonda semaforizzata di Ostia Antica, così come è inconcepibile l’inerzia nel portare il capolinea delle linee 011 e 018 all’interno dell’area della Stazione stessa, favorendo così pendolari e turisti nel raggiungere in sicurezza e comodità l’abitato e il Borgo. Per la candidatura di Ostia Antica a sito dell’Unesco servono fatti concreti, come l’abbattimento delle barriere architettoniche nella Stazione di Ostia Antica, e non parole vuote sparse al vento. Gli standard europei sull’accessibilità non sono e non possono essere un miraggio. Noi siamo disponibili a lavorare ad un progetto di riqualificazione della Stazione che sappia finalmente rendere accessibile e fruibile a tutti, residenti e turisti, una delle aree archeologiche più belle del mondo”.

(Il Faro online)