Refezione scolastica ad Anzio: ultime due settimane per le iscrizioni online

19 settembre 2019 | 06:20
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Refezione scolastica ad Anzio: ultime due settimane per le iscrizioni online

L’assessore Nolfi: “Confido nel senso di responsabilità di tutti i genitori”.

Anzio – Il servizio di refezione scolastica, sul territorio comunale di Anzio, prenderà il via martedì 1 ottobre.  Il 30 settembre è il termine ultimo per le iscrizioni online, tramite il portale Key Ref, sul sito www.comune.anzio.roma.it

Il Comune ricorda che la refezione scolastica è un servizio a domanda individuale, Pertanto coloro che non effettueranno l’iscrizione online, nei tempi stabiliti, non potranno usufruire dei pasti.

Le modalità di iscrizione sono illustrate sul portale e richiedono pochi semplici passaggi collegandosi al link: https://keyrefanzioportal.opendoor.it

“Questa Amministrazione, con l’approvazione del nuovo Regolamento del servizio approvato il 15 luglio, – afferma l’Assessore alla cultura e pubblica istruzione, Laura Nolfi – ha messo in campo ogni misura per poter arginare il fenomeno delle morosità pregresse, ma anche per agevolare le famiglie: il costo del pasto, a tariffa piena, per i residenti e non residenti, è tra i più bassi in Italia (euro 2,54),  sono previste agevolazioni tariffarie per i residenti con redditi Isee certificati inferiori ad euro 5.800,  il sistema di contabilizzazione è legato al numero dei pasti effettivamente consumati. Infine l’art. 24 del Regolamento prevede, per situazioni debitorie particolarmente elevate, la possibilità di rimettersi in regola tramite la rateizzazione dei pagamenti”.

L’appello ad iscriversi al più presto è dettato anche dal fatto che, con l’attivazione del servizio Voip per la comunicazione delle assenze, il conteggio per l’erogazione dei pasti avverrà sulla base del numero degli iscritti online e dei presenti in classe.

“Quest’anno, infine, – conclude l’Assessore Nolfi – a seguito della definitiva pronuncia della Cassazione sulla questione del – panino da casa – , non sarà possibile, per coloro che non vogliono usufruire del servizio mensa, portare il pasto da casa. Confido nel senso di responsabilità di tutti i genitori e nella professionalità  degli uffici comunali, sempre disponibili per risolvere ogni tipo di problematica”.