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Bologna vs Roma, le pagelle de Il Faro online: Kolarov chirurgo, Dzeko vero leader

22 settembre 2019 | 18:46
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Bologna vs Roma, le pagelle de Il Faro online: Kolarov chirurgo, Dzeko vero leader

Più che azzeccate le scelte e il modulo di mister Fonseca che intasca la vittoria al Dall’Ara

Bologna – La Roma vince a Bologna (leggi qui) e porta a casa i tre punti grazie alle reti di Kolarov, che sblocca il match su punizione nella ripresa, e di Dzeko. Un gol, quest’ultimo, arrivato in pieno recupero e con i giallorossi rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Mancini. La squadra di mister Fonseca sale a quota 8 punti in classifica, mentre il Bologna resta a 7 e incassa la prima sconfitta stagionale.

TRE PUNTI D’ORO! IN DIECI! ?

EDIN LO FA IN PIENO RECUPERO!

LA VINCIAMO NOI! ?❤️

DAJE ROMA! DAJE ROMA! DAJE ROMAAAAAAAAA!#BolognaRoma ⚡️? #ASRomapic.twitter.com/rFMto5pAqR

— AS Roma (@OfficialASRoma) September 22, 2019

I voti

Pau Lopez, 7 – Quando è stato chiamato in causa ha fatto sentire la sua presenza, come al 59′ quando fa una parta/miracolo su Sansone che sciupa una grandissima possibilità di portare in vantaggio il Bologna.

Alessandro Florenzi, 5,5 – Soffre tantissimo sulla fascia di competenza tanto da doversi macchiare di una giallo sin dal 12′ del primo tempo. Sfortunata una sua sortita con tiro spiazzato di braccio da un difensore bolognese ma non rilevato dall’arbitro. AL 64′, anche a causa del giallo, lascia il posto a Spinazzola.

Federico Fazio, 6 – Prova non esaltante ma concreta. Fa qualche sortita in attacco per cercare un colpo di testa vincente ma senza fortuna. All’uscita di Florenzi diventa Capitano.

Gianluca Mancini, 6 – Diligente nell’impostazione di reparto, ma soffre moltissimo l’uno contro uno tanto da rimediare due gialli nel giro di 15 minuti lasciando la squadra in 10 per gli ultimi 5 minuti. Espulsione per doppio giallo e quindi non diretta.

Aleksandar Kolarov, 7 – Chirurgico nella sua battuta su punizione al 48′ portando la Roma in vantaggio. Per il resto della partita, anche senza squilli di rilievo, resta padrone della fascia sinistra nonostante i tentativi e la vivacità di Sansone che ha tentato, invano, di rubargli campo.

Brian Cristante, 6 – Pulito, presente, cercato dai compagni … “una partita da mediano”

Jordan Veretout 7,5 – Partita sofferta sia nel contenimento che nella impostazione. La cavalcata finale a tempo quasi scaduto che porta e difende la palla per 50 metri per creare un lussuoso passaggio a Pellegrini che poi servirà Dzeko per il 2 a 1 , vale l’80 percento del gol vittoria.

Justin Kluivert, 6 – Parte bene ma da subito sembra un po’ confusionario. Al 50′ lascia il posto a Zaniolo. Forse un po’ stanco dopo la partita di giovedì.

Lorenzo Pellegrini, 7,5 – Più passa il tempo e più assume il ruolo di terminal server tra la fase difensiva e l’offensiva. Un paio di tentativi a rete sfortunati, ma sugli scudi l’ennesimo assist per Dzeko per il 2 a 1 finale.

Heirikh Mkhitaryan, 5,5 – E’ sembrato un po’ stanco, un po’ meno lucido rispetto alla partita di Europa League ma lo spessore tecnico è sempre tale da essere comunque sempre presente nelle azioni d’attacco della Roma. All’86’, a causa della espulsione di Mancini, lascia il posto a Juan Jesus.

Edin Dzeko, 8 – Ci ripetiamo, è lui il leader. Ancora trequartista illuminato e sostanzioso punti di riferimento d’attacco. Il gol è il coronamento di un’altra buona prestazione nonostante la sofferenza dovuta all’inferiorità numerica.

Nicolò Zaniolo, 5,5 – Molto nervoso, rileva Kluivert al 50′ ma solo 8 minuti si macchia di un giallo evitabile. Oggi ancora tanta corsa ma pochi squilli. Sacrificato dal mister nel chiedergli anche una particolare attenzione alla fase difensiva in aiuto a Florenzi carico del giallo.

Leonardo Spinazzola, 6 – Rileva Florenzi dopo circa un’ora per dare più sostanza alla sua fascia che fino a quel momento vedeva impiegati sia Florenzi che Zaniolo. Continuità nelle presenze non potranno che aiutarlo ad essere ancora più protagonista di questa Roma.

Juan Jesus, 6 – Un sei politico, anche perché entra al posto di Mkhitaryan, per non aver un uomo in meno in difesa dopo l’espulsione di Mancini. Comunque da il suo contributo per contenere la foga finale del Bologna che chiude la partita in superiorità numerica e sette uomini, tra attaccanti e centrocampisti, con spiccate doti offensive.

Paulo Fonseca, 8 – Se vinci fuori casa, in inferiorità numerica, con i tuoi giocatori che s’inventano un’azione finale con corsa di 50 metri, difesa della palla, talento, assist e gol del tuo uomo più di classe e scontato dire che, caro Mister, stai lavorando bene. Avanti così.

(Il Faro online)