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Maltrattamenti sugli animali, ora la piazza si ribella

22 settembre 2019 | 12:59
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Maltrattamenti sugli animali, ora la piazza si ribella

23 associazioni si danno appuntamento a Milano, domenica 29  settembre, contro i maltrattamenti sugli animali

Le cronache registrano ogni anno un lungo elenco di violenze, torture, sevizie, maltrattamenti, uccisioni compiute in Italia da esseri umani nei confronti di altri esseri viventi. C’è un aspetto criminale (l’uso degli animali nel narcotraffico, ad esempio), ce ne è uno psichiatrico (le violenze a causa di malattie mentali che utilizzano gli animali come terminale di frustrazioni psichiche), ma c’è anche un aspetto diffuso di sub cultura per cui l’animale non viene rispettato in quanto privo di dignità. Uno studio del CNR ha evidenziato tempo fa come in Italia il 16,7% dei ragazzi di età compresa tra i 9 e 18 anni ha ammesso di aver compiuto atti di violenza su animali una volta nella vita. Tra i motivi, uno su cinque ha dichiarato che si trattava di un semplice desiderio di divertimento.

maltrattamenti animali

Maltrattamenti sugli animali, codice civile e codice penale

E’ importante comprendere che non si può considerare un Animale una semplice “res”, come indicato nel Codice Civile, che risale al 1942, Passi avanti certamente ne sono stati fatti, ma ancora oggi è necessario che lo Stato intervenga per tutelare quel sentimento, direi quel senso etico troppe volte sacrificato a interessi economici o vittima di pura disattenzione.

La Legge punisce chi, per crudeltà o senza necessità (Art. 544 ter codice penale)

• cagiona la morte di un animale
• cagiona lesioni ad un animale
• sottopone un animale a strazio o sevizie
• li sottopone a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche etologiche
• li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi
• li adopera in giochi, spettacoli o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche etologiche
• somministra agli animali sostanze stupefacenti
• abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività
• promuove o organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica
• abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività
• li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura

Tipologie di maltrattamenti sugli animali

Maltrattamenti sugli animali, la manifestazione di piazza

Il passaparola ”Chi ama gli animali non può mancare” accompagna la preparazione della prima iniziativa di piazza degli animalisti dopo la nascita del nuovo governo. I militanti di 23 associazioni si danno appuntamento a Milano, domenica 29  settembre, per rilanciare i temi cari ad un mondo troppo
spesso ignorato o trascurato dalla politica. Ad una settimana di  distanza, fervono i preparativi, si moltiplicano da tutta Italia le  adesioni a quella che vuol essere una (sempre pacifica) ‘offensiva’  degli amici degli animali, con l’obiettivo di sensibilizzare il nuovo  esecutivo e di ottenere politiche più attente alla tutela e ai diritti
degli esseri senzienti.

Le associazioni coinvolte

La manifestazione nazionale, che inizierà alle 14,30 in piazza Cordusio, è intitolata ‘I nostri animali: una questione di famiglia’.  La promuove la Lega italiana per la Difesa degli Animali e  dell’Ambiente con l’adesione di altre ventidue associazioni di  protezione animale, grandi e piccole: Enpa, Lav, Lndc, Oipa, Gaia,
Cuori e Zampe, Anima Meticcia, Animare, Podenco’s Angels Rescue,  Camminiamo insieme Onlus, Impronte amiche, Cani e mici per amici,  Zampe d’oro onlus, Oasi santa Giuliana, Collettivo animalista, Amici  per i baffi, Cuor di pelo, Crazy cats, International animal protection league, Associazione amici dei mici onlus, Sos levrieri, Arcamica  onlus.