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Mondiali, esordio con vittoria per l’Italrugby: Namibia battuta 47-22

22 settembre 2019 | 15:43
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Mondiali, esordio con vittoria per l’Italrugby: Namibia battuta 47-22

A Osaka gli Azzurri di Conor O’Shea vincono il primo incontro valido per il Girone B alla Rugby World Cup, il ct: “Non abbiamo tempo da perdere: bisogna recuperare subito in vista della prossima partita”

Osaka – Vittoria e bonus offensivo per l’Italrugby che inizia il proprio Mondiale conquistando 5 punti. A Osaka la squadra di Conor O’Shea batte 47-22 la Namibia nel primo incontro valido per il Girone B alla Rugby World Cup.

HIGHLIGHTS: @federugby beat Namibia in their opening match at Rugby World Cup 2019 #ITAvNAM#RWC2019pic.twitter.com/BmcMTlDkR2

— Rugby World Cup (@rugbyworldcup) September 22, 2019

Il match

Partita chiusa nelle prime battute e sbloccata al sesto minuto di gioco: da una touche sbagliata dagli Azzurri all’altezza del centrocampo arriva la prima meta del match con la Namibia che recupera l’ovale e riparte velocemente finalizzando la manovra con Stevens. Loubser trasforma per il 7-0 momentaneo. L’Italia rialza subito la testa e con la propria fisicità in mischia pareggia i conti cinque minuti più tardi con una meta tecnica realizzata all’altezza dei pali. Al 13’ ghiotta occasione per ribaltare il risultato con Mbandà che scappa sulla fascia sinistra ma che viene fermato a pochi metri dalla linea di meta avversaria.

L’Italrugby crea ma spreca occasioni in attacco non riuscendo a concretizzare una ghiotta occasione al 18’: varco trovato da Benvenuti, palla consegnata a Tommaso Allan che a sua volta trova libero Jayden Hayward che non sfrutta al meglio l’assist del compagno di club e Nazionale commettendo in avanti a pochi metri dal possibile vantaggio Azzurro.

La squadra di Conor O’Shea preme sull’acceleratore e sull’asse Benetton arriva il sorpasso al minuto 26: Morisi fa valere la sua forza nelle gambe trovando un varco nella metà campo della Namibia per poi consegnare l’ovale a Tebaldi che a sua volta vede l’arrivo di Allan che va in meta in mezzo ai pali. Dopo una nuova occasione sprecata dagli Azzurri su una ripartenza di Hayward che non trova Padovani sul lato destro d’attacco, sul versante opposto Ruzza con un passaggio no-look regala a Tebaldi l’assist che vale la terza meta italiana, trasformata da Allan, con le squadre che vanno negli spogliatoi sul 21-7.

All’inizio del secondo tempo l’Italia trova subito la meta del bonus offensivo con Bellini che raccoglie un grabber millimetrico di Benvenuti andando a segnare accanto alla bandierina sul lato sinistro d’attacco. Nonostante la pioggia battente la partita si vivacizza e nella girandola di cambi arriva la quinta meta dell’Italrugby con Carlo Canna che raccoglie l’assist di Parisse segnando a pochi metri dai pali con lo stesso numero 22 che trasforma per il momentaneo 35-7 che pochi minuti dopo cambia in 35-10 con il calcio piazzato di Loubser da circa 25 metri in posizione centrale.

La squadra di Davies sfrutta il momento a proprio favore accorciando le distanze con Greyling che raccoglie l’ovale da una mischia ordinata e va in meta sfruttando un varco nella difesa italiana per il momentaneo 35-15 al 58’. Gli Azzurri, che non concretizzano tutte le occasioni in proprio favore con alcune azioni confuse in attacco, riescono ad incrementare il numero delle mete segnando con Polledri che finalizza una maul nata dopo una touche sul lato destro d’attacco che vale il 40-15 al 70’ con Canna che non centra i pali nella seguente trasformazione. Nei minuti finali arrivano le mete di Minozzi – abile a sfruttare la propria velocità raccogliendo un assist di Canna – e Plato che vengono trasformate inchiodando il risultato sul 47-22.

Nella giornata di domani la Nazionale Italiana Rugby si sposterà a Fukuoka dove giovedì 26 settembre alle 16.45 locali (9.45 italiane) affronterà il Canada al Fukuoka Hakatanomori Stadium (leggi qui) per l’incontro valido per la seconda giornata del Girone B nella Rugby World Cup.

O’Shea: “Primo obiettivo raggiunto”

Meteo altalenante tra sole, pioggia e vento hanno accompagnato la prima partita della Nazionale Italiana Rugby all’esordio nella Rugby World Cup 2019 contro la Namibia. “Abbiamo raggiunto il primo obiettivo – ha commentato Conor O’Shea nella conferenza stampa post partita – vincendo la gara di esordio contro la Namibia. La nostra touche in tre occasioni non è stata contestata e sicuramente il meteo ha influenzato l’andamento del gioco in alcuni frangenti. Molti giocatori erano al primo mondiale e un po’ all’inizio siamo stati contratti: non è una scusante, è un dato oggettivo. Siamo riusciti a segnare 47 punti senza giocare al nostro vero livello”.

Su Tiziano Pasquali uscito verso la fine del primo tempo dopo uno scontro di gioco ha dichiarato: “Ha una contusione al braccio, nulla di grave”.

“L’energia di una gara è strana: nel primo tempo abbiamo avuto tre/quattro occasioni per andare in meta oltre a quelle segnate. Adesso testa al Canada: il gioco al piede sarà fondamentale nel prossimo match” ha concluso il ct Azzurro.

“L’obiettivo era battere la Namibia e conquistare cinque punti – ha ribadito Sergio Parisse – e ora il nostro focus sarà incentrato sul Canada. Non abbiamo tempo da perdere: bisogna recuperare subito in vista della prossima partita. Non è stata una grande partita, molti giocatori erano al loro primo Mondiale. La Namibia ha lottato con passione in campo non ci ha regalato nulla, noi sicuramente potevamo fare qualcosa di più”.

Un riferimento a Luca Morisi, uno dei migliori giocatori in campo che ha trovato una continuità in maglia Azzurra dopo vari infortuni: “Ha fatto una gara di sostanza, aveva tanta voglia e lo ha dimostrato. Contento per lui: credo sia soddisfatto della sua prestazione”.

Chiusura sull’inchino al pubblico dell’Hanazono Stadium: “Era un gesto di gratitudine per il pubblico di Osaka che ha creato una grande atmosfera”.

(Il Faro online)