Pedemontana, a Fondi concluso l’iter, variante operativa

24 settembre 2019 | 15:30
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Pedemontana, a Fondi concluso l’iter, variante operativa

La variante “Pedemontana” rientra in un percorso di revisione della vigente pianificazione urbanistica intrapreso dall’Amministrazione.

Fondi -La Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale di Fondi, svoltasi nel pomeriggio di ieri, si è aperta con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, cui ha fatto seguito la discussione e approvazione della presa d’atto della delibera di Giunta Regionale del Lazio (n.646 del 10/9/2019) di approvazione della Variante speciale per il recupero urbanistico del nucleo edilizio 1 “Pedemontana”.

L’assessore Spagnardi: “Variante operativa”

L’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi ha introdotto il punto in oggetto, mettendo in evidenza come con la presa d’atto da parte della Regione l’iter sia ora concluso e la variante operativa. L’approvazione consentirà pertanto di dotare degli standard di servizi l’area in oggetto e nel contempo approntare tutte le misure necessarie ad assicurare la funzionalità degli insediamenti al quadro urbano di riferimento.

La variante “Pedemontana” rientra in un percorso di revisione della vigente pianificazione urbanistica intrapreso dall’Amministrazione comunale nell’ambito di un più ampio processo di riqualificazione del territorio. Tale percorso è finalizzato al superamento di alcune carenze dello strumento urbanistico vigente e indirizzato a programmare un corretto sviluppo del territorio. È stata pertanto programmata una serie di interventi volti alla riqualificazione urbana, nella consapevolezza dell’opportunità di adottare, anche nel breve periodo, nuove scelte per il recupero e la valorizzazione del territorio comunale, con particolare riferimento alle aree maggiormente caratterizzate da carenza di dotazioni di servizi e infrastrutture irrinunciabili e per garantire il raggiungimento di livelli adeguati di qualità urbanistica.

Tale scelta ha determinato l’esigenza di una nuova fase di pianificazione. In tale ottica si rende necessario sviluppare un’analisi completa, sia qualitativa che quantitativa, del fenomeno dell’edilizia spontanea nella prospettiva di una più ampia riqualificazione, rivolta agli insediamenti esistenti, con particolare riferimento alle aree periferiche cresciute senza un’adeguata pianificazione, scarsi servizi e non trascurabili quote di abusivismo.

Ravvisando l’esigenza di procedere prioritariamente ad un’approfondita analisi della situazione esistente, l’Amministrazione ha richiesto ai competenti organi regionali un apposito finanziamento finalizzato a individuare e successivamente recuperare i nuclei edilizi sorti spontaneamente, anche al fine di ottimizzare il controllo sul territorio mediante la redazione di strumenti urbanistici. A seguito del riconoscimento del contributo regionale, con le deliberazioni consiliari n. 111 del 30/11/2016 e n. 7 del 17/2/2017 si è provveduto a individuare e perimetrare i nuclei abusivi presenti sul territorio comunale.

L’apprezzamento del capogruppo di Forza Italia

Il Capogruppo di “Forza Italia” Vincenzo Carnevale è intervenuto per apprezzare il lavoro svolto dall’Assessore Spagnardi, dal Presidente della Commissione Vincenzo Mattei e da tutti i componenti e ha rappresentato che l’approvazione costituisce la conclusione di un primo strumento urbanistico rispetto al quale la Giunta Municipale ha già deliberato atto di indirizzo per predisporre le relative varianti speciali dei nuclei 2 e 3 di cui alla citata perimetrazione, ed esattamente delle aree San Magno – Madonna degli Angeli e località Querce, proprio per dare in dette aree periferiche concrete risposte ai nuovi fabbisogni abitativi e produttivi.

Il sindaco Salvatore De Meo ha poi sottolineato l’importanza strategica della complessiva attività di pianificazione avviata negli ultimi anni, mirata ad una razionalizzazione e qualificazione del tessuto urbanistico cittadino. A riguardo, ha anticipato l’intenzione dell’Amministrazione di organizzare incontri pubblici rivolti a tecnici e cittadini, ai quali far comprendere le opportunità degli strumenti urbanistici approvati, anche nell’ottica di una rivitalizzazione socio-economica della città.

Infatti, il Consiglio comunale a breve sarà chiamato ad approvare definitivamente le procedure della Rigenerazione urbana di cui alla Legge regionale 7/2017 e dovrà avviare l’esame del PRUA – Programma integrato di Riqualificazione Urbana Ambientale, quale strumento di puntuale pianificazione dell’area urbana.

Le perplessità del consigliere Fiorillo

Sul tema, è intervenuto anche il consigliere del PD Mario Fiorillo, che ha preso atto delle varie attività di pianificazione in corso, in merito alle quali ha riconosciuto anche l’attenzione al non consumo di territorio, ma al tempo stesso ha rilevato che alcune norme avrebbero dovuto trovare applicazione dagli anni ’80.

Infine, l’approvazione della presa d’atto è stata votata all’unanimità.

(Il Faro on line)