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Simeone: “A Latina serve un nuovo carcere”

24 settembre 2019 | 14:30
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Simeone: “A Latina serve un nuovo carcere”

Simeone: “Ritengo indispensabile e non più rinviabile un aumento del personale di polizia penitenziaria per il carcere di Latina.”

Latina – “Prendiamo atto con molto piacere che non siamo più soli nell’affrontare temi scottanti, spesso lontani dai riflettori della politica, come quello delle condizioni degli istituti penitenziari. Nello specifico, da tempo abbiamo lanciato l’allarme sulla particolare situazione del carcere di Latina.

Ci battiamo per una nuova dislocazione di una struttura non idonea – fa, sapere, in una nota, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare Giuseppe Simeone – ad ospitare una casa circondariale.

L’istituto penitenziario infatti si trova nelle vicinanze del centro cittadino e agli occhi dei visitatori appare come un ‘magazzino’ per detenuti. L’edificio è stato costruito oltre quaranta anni fa ed ormai è diventato inadeguato per carenza di interventi di manutenzione. L’aria scarseggia, le celle sono anguste, come pure mancano spazi ricreativi per i detenuti.

Per questi motivi abbiamo posto l’accento sulla possibilità di delocalizzare la struttura in altre zone, magari periferiche, del capoluogo pontino. Se ne gioverebbe tutta la popolazione carceraria, oltre agli agenti e agli stessi residenti che vivono nella zona di via Aspromonte.

Ritengo indispensabile e non più rinviabile – prosegue la nota – un aumento del personale di polizia penitenziaria. Si tratta di un corpo costretto con frequenza a svolgere turni di servizio massacranti, il più delle volte sottoposto a condizioni di lavoro penalizzanti e spesso in ambienti insalubri.

I problemi del mondo carcerario non possono riemergere solo occasionalmente ma – conclude la nota – vanno affrontati con coraggio e le istituzioni devono occuparsene con senso di responsabilità, possibilmente non tramite annunci ma con azioni concrete“.

(Il Faro on line)