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Giusy Migliore è “Miss Ponza 2019”

26 settembre 2019 | 12:13
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Giusy Migliore è “Miss Ponza 2019”

Domenica 15 settembre si è tenuta la prima edizione del format

Ponza – Si è tenuta a Ponza il 15 settembre scorso la prima edizione del concorso “Miss Ponza”: a portare a casa la fascia è stata Giusy Migliore.

Le selezioni del concorso, avvenute in tutta Italia, sono poi culminate nella finale nazionale tenutasi tra Ponza Porto e Le Forna, località a 5 km dal porto, lontano dal fermento estivo.

La manifestazione, che si è tenuta nei luoghi più suggestivi dell’isola, ha permesso ai più di conoscere le meraviglie dell’isola: dal mare verde smeraldo che la circonda alle innumerevoli grotte, calette, grotte e piscine naturali che la caratterizzano.

Ponza, la maggiore delle isole ponziane, insieme a Palmarola, Zannone, Gavi, Ventotene e S. Stefano è facilmente raggiungibile sia con il traghetto da Formia o con l’aliscafo da Anzio. E’ un’isola incantata, di origine vulcanica con i suoi splendidi faraglioni.

Eugenio Montale diceva “è un’isola che ha saputo rimanere un’isola. Un microcosmo a sé. Ponza è scontrosa e bellissima. Ritrosa, diffidente e mai prevedibile. Tra fichi d’India, bouganville ed esplosione di ginestre, mi perdo nella bellezza dei suoi tramonti e trovo sulla terra il mio paradiso”.

Ed è proprio a pochi passi da li che si raggiunge la baia di “Cala Feola”, una delle spiagge più belle e apprezzate dell’isola e delle poche sabbiose. Da qui è anche possibile noleggiare barche per visitare la vicina Palmarola. Sempre in questa zona troviamo la caletta di scogli “Costa del Sole”. Nei dintorni troviamo “Cala Fonte “, simile ad un porticciolo lillipuziano con una vasca naturale, ove sono ancorate le barche dei pescatori e grotte scavate nel tufo ; “Cala Gaetano”, ricca di scogli e secche con insenature e trasparenze marine che danno ancor più risalto ai colori del mare, raggiungibile da un viottolo che parte direttamente subito dopo il ristorante “Punta Incenso”; infine “Cala dell’acqua” chiamata così per le sue ampie polle d’acqua stillanti dalla roccia.

A destra della cala c’è “Punta Papa” sulla cui cima emergono le mura crollate del Forte Papa e nella parte antistante del mare si trova uno dei relitti subacquei più frequentati di Ponza: quello della nave “Liberty”, nave americana che naufrago’ sulla punta del promontorio durante la seconda guerra mondiale.

Le altre due spiagge sabbiose dell’isola sono “Chiaia Di Luna”, splendido anfiteatro naturale per ora non più balneabile a causa del crollo di una parte della parete e “Frontone”, raggiungibile dal porto in barca con sabbia in ghiaia e con servizio bar-ristorante e perfino discoteca.

Ma Ponza non è solo mare, dal nucleo dell’isola, corso Pisacane, raggiungiamo La Torre, costruita la prima volta nel 1556, poi ampliata ed ora destinata ad albergo, la Chiesa di SS.  Silverio e Domitilla, costruita nel 1775 anch’essa ampliata nel 1940, il vicino cimitero, le Grotte di Pilato, vere e proprie peschiere scavate nella roccia e la Chiesa dell’Assunta di Le Forna, a tre navate con opere di pregio tra cui l’organo la tela ottocentesca della Madonna posta sull’altare centrale.

Un particolare ringraziamento, l’organizzazione dell’evento lo ha riservato all’assessore Michele Nocerino, coadiuvato dalla vicesindaco Eva La Torraca, e Gianluca Demartino, oltre al consiglio Comunale, senza dimenticare l’instancabile prof. Cardinale e il cav. Enzo Minchella, un veterano in questo campo e sulla breccia da più di 30 anni.