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“Visioni corte” a Gaeta, ecco tutti i vincitori dell’edizione 2019

1 ottobre 2019 | 14:01
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“Visioni corte” a Gaeta, ecco tutti i vincitori dell’edizione 2019

Calabrese: “Visioni corte ha raggiunto un nuovo record, con oltre 1200 opere giunte da tutto il mondo.”

Gaeta – Si è conclusa sabato sera, con successo, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta, l’8^ edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, che si è svolto dal 21 al 28 Settembre 2019. Otto giorni intensi di proiezioni di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, ben 71, per le diverse categorie in gara, ovvero fiction internazionale e italiana, animazione, documentario e la nuova sezione dedicata alle opere in realtà virtuale. Ospite della cerimonia di premiazione è stata l’attrice Tosca d’Aquino. 

L’8^ edizione – sostenuta dalla Direzione Generale Cinema del Mibac – è stata dedicata al Maestro Sergio Leone, che in questo 2019 avrebbe compiuto 90 anni. In suo onore è stata allestita una mostra fotografica con immagini – molte inedite – provenienti dall’archivio della Cineteca Nazionale nel suggestivo ex ospedale medievale Ipab SS. Annunziata con il supporto delle associazioni AnteOmnia e I tesori dell’Arte.

Proprio con Leone si è aperta la serata conclusiva del festival con un video-tributo contenente un montaggio di scene tratte dai suoi film con l’accompagnamento dal vivo della Maestra d’arpa Vanessa D’Aversa. È stato proiettato anche il cortometraggio “Per un pugno di banane” per la regia di Daniele Forte e un cast d’eccezione, i ragazzi Centro Diurno “La Tartaruga” (Asl Roma 1).

Sono poi stati assegnati i premi delle 5 categorie in gara, oltre ai premi tecnici e speciali per i cortometraggi che sono stati visionati dalla Giuria Tecnica, presieduta dal regista Luigi Parisi e formata da Filippo Kalomenìdis, sceneggiatore e autore di serie TV, dal regista italo-marocchino Elia MoutamidAlice Rotiroti, sceneggiatrice e regista, e infine i critici cinematografici Roberto Donati e Alessandro Izzi.

Tutti i vincitori

CortoAnimationAPRES LA PLUIE (Dopo la pioggia) regia di Valérian Desterne, Rebecca Black, Céline Collin, Juan Olarte, Juan Pablo De La Rosa Zalamea, Carlos Osmar Salazar Tornero e Lucile Palomino – tutti studenti della prestigiosa scuola d’animazione francese MoPa. Nazione Francia. CortoDocWE LISTEN, regia di Roberta De Paoli, nazione Italia. CortoFiction ItaliaFINO ALLA FINE, regia di Giovanni Dota. CortoFiction InternationalA L’AUBE, regia di Julien Trauman, nazione Francia. CortoVirtualRONE, regia di Lester Francois, nazione Australia.

Menzione specialeUn tipico nome da bambino povero, regia di Emanuele Aldrovandi, nazionale Italia. Miglior attoreTsahi Halevi per “Pigua” (Israele). Miglior attriceDonatella Finocchiaro per “She fights” (Italia). Miglior regiaMatteo Petrelli per “Vetro” (Italia). Miglior sceneggiaturaYonatan Shehoah per “Pigua” (Israele). Miglior fotografiaVladan Radovic per “Insane Love” (Italia). Miglior montaggioYuval Orr per “Skin” (Usa). Miglior musica originale: “Erin Buhr” per “A snake marked” di Juan Riedinger (Canada). Premio Fedic: “Insane Love” di Eitan Pitigliani (Italia). Premio CSC: “Baradar” di Beppe Tufarulo (Italia). Premio del Pubblico: “Tweet tweet” di di Zhanna Bekmambetova (Russia).

“E’ stata una edizione molto ricca di contenuti- ha affermato, in una nota, il direttore artistico Gisella Calabrese -, con un’ottima affluenza di pubblico, sempre più interessato ed esigente. La qualità delle opere in gara è stata davvero di alto livello, con diverse anteprime italiane. Molto apprezzata anche la mostra fotografica dedicata al Maestro Sergio Leone, che ha impreziosito tutta la programmazione, grazie alla particolare partnership con il Centro Sperimentale di Cinematografia con il quale il festival continuerà a collaborare in futuro per altri eventi speciali.

Anche quest’anno abbiamo raggiunto un nuovo record con oltre 1200 opere giunte da tutto il mondo, segno di una sempre più crescente attenzione da parte di registi e produttori verso il progetto ‘Visioni Corte’ che – conclude la nota – pone al centro la qualità della selezione”.

(Il Faro on line)