Indagine sulle finanze vaticane, sospesi 5 dirigenti

2 ottobre 2019 | 19:02
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Indagine sulle finanze vaticane, sospesi 5 dirigenti

La sospensione, a scopo cautelativo dei cinque dirigenti, fa seguito all’acquisizione di documenti e apparati elettronici eseguita ieri in alcuni Uffici della I Sezione della Segreteria di Stato e dell’Autorità di Informazione Finanziaria dello Stato

Città del Vaticano – Cinque dirigenti vaticani sono stati sospesi nell’ambito dell’indagine sulle finanze della Santa Sede partita dalle denunce presentate agli inizi della scorsa estate dallo Ior e dall’Ufficio del Revisore Generale e riguardanti operazioni compiute nel tempo.

La sospensione, a scopo cautelativo dei cinque dirigenti, fa seguito all’acquisizione di documenti e apparati elettronici eseguita ieri in alcuni Uffici della I Sezione della Segreteria di Stato e dell’Autorità di Informazione Finanziaria dello Stato.

Papa Francesco è stato avvertito all’inizio dell’estate dai vertici dello Ior e dal Revisore generale (da pochi diventato a tutti gli effetti una sorta di autorità anti-corruzione della città santa) di possibili, giganteschi crimini finanziari avvenuti negli ultimi anni – osserva la versione online dell”Espresso’ – Bergoglio ha così ordinato un’indagine puntuale e severissima, e che non faccia sconti a nessuno“.

Stamattina il Corpo della Gendarmeria, guidato da Domenico Giani, ha spedito una disposizione di servizio, pubblicata dall’Espresso’, a tutto il personale interno dello Stato leonino e alle Guardie Svizzere che controllano la sicurezza e gli accessi. Nella comunicazione si sottolinea che cinque persone da stamattina sono state “sospese cautelativamente dal servizio”.

“I suddetti – si legge nella nota diffusa online dal settimanale – potranno accedere nello Stato esclusivamente per recarsi presso la Direzione Sanità ed Igiene per i servizi connessi, ovvero se autorizzati dalla magistratura vaticana. Monsignor Mauro Carlino continuerà a risiedere presso la Domus Sanctae Marthae”.

(Il Faro online)