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Ostiamare, 200 partite per Adriano D’Astolfo: “Molto emozionato. Grazie a tutti”

2 ottobre 2019 | 06:05
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Ostiamare, 200 partite per Adriano D’Astolfo: “Molto emozionato. Grazie a tutti”
Ostiamare, 200 partite per Adriano D’Astolfo: “Molto emozionato. Grazie a tutti”
Ostiamare, 200 partite per Adriano D’Astolfo: “Molto emozionato. Grazie a tutti”
Ostiamare, 200 partite per Adriano D’Astolfo: “Molto emozionato. Grazie a tutti”

Premiato prima della sfida con il Trastevere, il Capitano biancoviola ha ricevuto affetto e applausi, da tifoseria, compagni e società. Particolarmente felice del gesto dei tifosi, racconta le sue impressioni

Ostia – Una storia d’amore in campo. Nel calcio. Tra un Capitano e la sua squadra. I suoi tifosi. E’ quella che viene raccontata ogni domenica in Serie D. Adriano D’Astolfo veste la maglia dell’Ostiamare dal 2011. Anno in cui tornò per diventare in modo definitivo il simbolo dei Gabbiani biancoviola.

E come ogni storia che si rispetti, ecco le ricorrenze e gli anniversari da celebrare. E ha soffiato sulle 200 candeline proprio domenica scorsa, nella seconda sfida settimanale contro il Trastevere, battuto anche in campionato, dopo la sconfitta in Coppa Italia. L’Ostiamare ha applaudito il suo Capitano. Sono tante 200 partite giocate. Una infinità di minuti in campo, di sudore versato con la maglia dei lidensi. Battaglie e gioie. Partite belle e partite brutte. Lo dichiara D’Astolfo a margine della gara contro il Trastevere: “Sono tante le partite che ricordo con particolare affetto – ha sottolineato il giocatore lidense – dirne soltanto una svilirebbe le altre. Ho vissuto tante gare emozionanti”.

E per festeggiare quelle emozioni che nel calcio restano indelebili, come quei gol che mai si dimenticano, ecco la festa prima della partita di domenica. Il presidente Lardone lo ha premiato di fronte a tutti, prima della partita. Commosso il Capitano nel ricevere affetto e ringraziamenti: “Ringrazio il presidente Lardone. Il regalo è una cosa bellissima. Grazie a tutta la società”. E una grande cerimonia organizzata e svolta dalla tifoseria biancoviola. Striscioni, applausi e cori. Tutti per lui. E Adriano lì a guardare tutto. Ad ammirare un amore ricambiato: “Non mi aspettavo questo grande affetto dai tifosi, non perché non ci sia un legame tra noi, ma semplicemente è stata una sorpresa per me. Mi ha emozionato molto la festa preparata”. Lo dichiara il Capitano. E per fortuna la concentrazione gara è tornata subito, altrimenti sarebbe stato difficile per lui guidare la sua squadra verso la vittoria. Troppa era stata l’emozione provata ad ammirare quell’affetto inaspettato: “Mi sono ripreso subito per la partita. Stava per cominciare la gara. Sarei stato volentieri a guardare tutto ancora per qualche minuto. Li ringrazio tutti”. “Bandiera vecchia, cuor di capitano”. Immensa la scritta esibita dalla tifoserie. Immenso lo striscione che la ospitava. Come quella sua immagine portata in trionfo sull’altro. Il suo viso. Per celebrare la Bandiera dell’Ostiamare. Come avrebbe potuto non emozionarsi il Capitano ? Infatti così è stato. E come non avrebbe potuto onorare ancora i colori dell’Ostiamare ? E allora ecco i tre punti arrivati. Ancora con quella sua grinta ed esperienza. Una fascia stretta al braccio, come fosse un bottino prezioso da custodire in ogni partita. Valori, ricordi. Affetti e voglia di giocare a quel calcio che per Adriano è stato una ragione di vita. E’ stato uno dei pochi a vincere quella volta. Agli Europei Under 19, insieme ai campioni del 2003, anche il Capitano ha alzato la Coppa continentale, contro il Portogallo. Fino ad ora, l’unica vittoria giovanile dell’Italia nel calcio internazionale. Hanno provato questa estate gli Azzurrini ha ripetere questo successo, ma si sono fermati prima. E allora quel primato resta per D’Astolfo. Come queste 200 partite con l’Ostiamare, che equivalgono ad una vittoria importante. Sicuramente quella della continuità. Quella dell’amore sportivo più vero: “La partita delle 200 presenze resterà indelebile”.

E mentre gli occhi brillano ancora, in ricordo della festa appena trascorsa, torna all’attualità agonistica Adriano. E’ stata una partita combattuta contro il Trastevere. Compagine romana di cui tutti apprezzano il valore. E l’Ostiamare dopo averla superata in Coppa Italia, lo ha fatto anche in campionato. 2 a 0 all’Anco Marzio. In casa. Di fronte a quel pubblico amico che lo ha acclamato e applaudito. Lui, insieme ai giocatori tutti: “Il nostro obiettivo era di portare a casa i tre punti – ha sottolineato D’Astolfo – abbiamo avuto poco tempo per prepararla, ma lo scopo era quello”.

Si torna in campo domenica. Trasferta in casa della Nuova Florida. Squadra appena promossa in Serie D. Il Capitano la presenta in questo modo: “Affronteremo di nuovo una settimana serena – ha dichiarato Adriano – i tre punti portano sempre serenità. Andremo a giocarcela fuori, cercando di dare continuità”.

E sarà la gara numero 201. Direzione 300. Le storie d’amore sono così.

Di seguito le dichiarazioni di Adriano D’Astolfo. Fonte Ufficio Stampa Ostiamare :

“Una giornata particolare. Soprattutto emozionante. Non mi aspettavo questo grande affetto dai tifosi, non perché non ci sia un legame tra noi, ma semplicemente è stata una sorpresa per me. Mi ha emozionato molto la festa preparata e per fortuna mi sono ripreso subito per la partita. Stava per cominciare la gara. Sarei stato volentieri a guardare tutto ancora per qualche minuto. Li ringrazio tutti. Ho già parlato con alcuni di loro e ho chiesto di estendere i miei ringraziamenti agli altri. Una festa che rimarrà nella storia, come le due mie 200 presenze con l’Ostiamare. I gesti d’amore non si dimenticano mai. Sono tante le partite che ricordo con particolare affetto. Dirne soltanto una svilirebbe le altre. Ho vissuto tante gare emozionantii. Bellissime e bruttissime, allo stesso tempo. Il calcio è questo. La partita che viene dopo, sarà sempre più emozionante della prima. Sicuramente, quella delle 200 presenze resterà indelebile. Difficile ripeterla. Per quanto riguarda la partita con il Trastevere, il nostro obiettivo era di portare a casa i tre punti. Abbiamo avuto poco tempo per prepararla, ma lo scopo era quello. Il Trastevere è una squadra importante. Lo sapevamo. Lo sanno tutti. Primo tempo molto combattuto. Siamo entrati nel secondo, con lo stesso spirito. E’ uscita qualcosa in più da parte nostra ed è normale che sia successo.. e quindi siamo riusciti a gestirla bene e a fare due gol che ci hanno portato i tre punti. Domenica affrontiamo la Nuova Florida. Una neo promossa. Senza problemi. Affronteremo di nuovo una settimana serena. I tre punti portano sempre serenità. Andremo a giocarcela fuori, cercando di dare continuità. Ringrazio il presidente Lardone. Il regalo è una cosa bellissima. Grazie a tutta la società”.

Foto : Claudio Spadolini

(Il Faro on line)