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Sicurezza a Parco Leonardo, la strategia della Polizia: agenti in borghese e controlli mirati

2 ottobre 2019 | 12:00
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Sicurezza a Parco Leonardo, la strategia della Polizia: agenti in borghese e controlli mirati

Implemento delle pattuglie e delle telecamere esterne per “mappare” la situazione del quartiere così da prevenire furti e violenze

Fiumicino – Conoscere per agire. Si potrebbe sintetizzare così la nuova strategia di sicurezza studiata ad hoc per il quartiere di Parco Leonardo, troppo spesso teatro di furti e atti di violenza che vedono coinvolti soprattutto gli adolescenti.

Il nuovo piano redatto dal Commissariato di via Portuense, in sinergia anche con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, prevede “servizi di controllo mirato e agenti in borghese“, così da venire incontro alle esigenze dei residenti, oramai esausti da episodi come la recente maxi rissa avvenuta davanti al cinema (leggi qui).

Paura e rabbia serpeggiano tra i cittadini di quella che sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello di Fiumicino, ma che ora, tra furti e aggressioni, rischia di passare alla storia come una terra di nessuno, dove tutto sembra essere abbandonato a se stesso (leggi qui).

“Già da un anno – fa notare il commissario Luciana Franchini – le forze di polizia hanno intensificato i controlli nella zona di Parco Leonardo, dimezzando i furti delle macchine e nelle stesse auto”. L’idea, spiega, è quella di mettere in atto un “lavoro di prevenzione che possa scoraggiare ogni atto criminoso e vandalico“.

Per quanto riguarda i furti delle auto, rispetto allo scorso anno, “i nostri interventi hanno prodotto il dimezzamento dei reati“. Dunque, “il lavoro condotto verrà continuato, ma con l’obiettivo di trasformarlo, appunto, in interventi di prevenzione“.

Discorso simile per le baby gang, un problema “verso il quale stiamo ponendo la massima attenzione“. Anche in questo caso “sono previsti servizi mirati sia di controllo che di prevenzione“, che saranno però effettuati con “delle pattuglie in divisa alle quali saranno affiancati dei poliziotti in borghese così da monitorare e controllare tutta la zona”.

Sotto i riflettori della Polizia anche i locali e i luoghi della “movida”: “Controlli particolari saranno fatti per verificare che ai minorenni non vengano venduti alcolici“.

Oltre all’occhio umano, a garantire la sicurezza dei residenti, anche quello delle videocamere, che al momento rappresenta il tallone d’Achille del quartiere. Infatti, la videosorveglianza è presente solo all’interno del centro commerciale, rendendo vulnerabile le diverse zone, inclusa la stazione.

“L’obiettivo è ampliare il numero delle telecamere. Stiamo lavorando insieme alle Istituzioni e la Proprietà per allargare il raggio di azione della videosorveglianza, installando apparecchi anche all’esterno”. Così facendo, anche la stazione, dove transitano centinaia di persone ogni giorno, sarebbe tenuta sotto controllo.

Le telecamere fungerebbero da deterrente, ma anche da controllo rispetto alle azioni criminose, consentendo di individuare sempre e comunque l’autore di un atto fuori legge.

Sono pochi i ragazzi di Parco Leonardo coinvolti negli episodi di violenza; la maggior parte vengono da fuori, e raggiungono il centro commerciale dalle periferie della Capitale, sfruttando soprattutto il collegamento ferroviario, o dalla stessa Fiumicino città.

La Polizia ora si prepara a “mappare” il territorio: “Conoscere il flusso di persone e soprattutto dei ragazzi che entrano ed escono, sapere da dove vengono – conclude la dott.ssa Franchini -, ci aiuterà a conoscere i responsabili degli episodi di violenza, identificando i responsabili e, allo stesso tempo, mettere in atto una prevenzione efficace”.

(Il Faro online)