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Atletica paralimpica, i Societari Italiani al Giannattasio di Ostia

3 ottobre 2019 | 17:32
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Atletica paralimpica, i Societari Italiani al Giannattasio di Ostia
Atletica paralimpica, i Societari Italiani al Giannattasio di Ostia
Atletica paralimpica, i Societari Italiani al Giannattasio di Ostia

Presentati al Liceo Anco Marzio di Ostia i Campionati Italiani. I big dell’atletica scenderanno in pista al Giannattasio. In palio il pass per i Mondiali

Ostia – Il Liceo Anco Marzio di Ostia ha fatto da cornice alla presentazione dei Campionati Italiani Paralimpici di Società di atletica leggera in programma allo Stadio Giannattanasio sabato 5 e domenica 6 ottobre.

All’appuntamento prenderanno parte 18 club con 78 atleti provenienti da tutta Italia, tutti a caccia dei quattro scudetti nel settore assoluto e promozionale sia maschile che femminile.

Scenderanno in pista e in pedana le società che si sono laureate campione d’Italia nel 2018 a Jesolo, l’Omero Bergamo tra gli uomini e il Veneto Special Sport tra le donne. La classifica finale assegnerà i titoli sulla base della somma dei punteggi delle due prove territoriali e dei risultati ottenuti nella finale nazionale di Ostia.

A livello individuale i Societari saranno però un test importante per gli atleti in odor di convocazione per i Mondiali paralimpici di Dubai del 7-15 novembre.

Tra gli iscritti figurano nomi del calibro della pluridecorata paralimpica Martina Caironi (Fiamme Gialle), che arriva da una stagione assolutamente esaltante dopo il record del mondo nel lungo T63 di 5 metri a Grosseto. Nel peso F11 ci sarà la primatista iridata Assunta Legnante (Anthropos Civitanova) in cerca di conferme di grande livello anche nel disco. In quest’ultima specialità tra gli uomini, torna a gareggiare dopo un infortunio il doppio oro europeo Oney Tapia, per l’occasione in forza all’Omero Bergamo.

Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) si concentrerà solo sul peso F33, la specialità di lanci paralimpici che gli ha regalato il titolo continentale a Berlino nel 2018.

Il salto in lungo presenterà nelle diverse categorie l’oro mondiale T11 in carica Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre), il plurimedagliato e primatista italiano F64 Roberto La Barbera (Pegaso) e la neocampionessa iridata T13 Under 20 Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport).

Tra i giovani emergenti saranno presenti Flavio Menardi (Polisportiva Caprioli), argento mondiale giovanile nel giavellotto F54, e la pluridecorata Margherita Paciolla (Omero Bergamo), cinque medaglie Under 17 tra Europei e Mondiali nel 2019.

I Societari, realizzati con il patrocinio ed il contributo del Municipio Roma X, sono il quarto e penultimo appuntamento della Coppa Italia Lanci 2019 dopo gli Assoluti Invernali Lanci di Ancona e le due prove territoriali.

Nel corso della presentazione dei Campionati, il Presidente FISPES Sandrino Porru ha dichiarato: “Ringrazio il Liceo Anco Marzio per l’ospitalità di oggi e la Municipalità di Ostia per l’estrema disponibilità nel sostegno all’organizzazione dei Societari. Spero che questo incontro diventi un volano per nuove progettualità di natura sportiva finalizzate a coinvolgere le persone con disabilità del territorio. Dal punto di vista della competizione, la manifestazione metterà in evidenza l’accresciuto livello tecnico delle società che si sono impegnate nel settore assoluto e nell’attività di base. Il mio plauso va al loro grande lavoro che anche quest’anno ha portato a risultati sempre più incoraggianti nell’ottica dello sviluppo della disciplina”.

La presidente del Municipio Roma X Giuliana Di Pillo commenta: “Il Municipio Roma X è lieto, onorato e orgoglioso di ospitare e sostenere questi Campionati Societari, che testimoniano ancora una volta quanto questo territorio sia attento all’inclusività e allo sport, due vocazioni che in questa occasione si coniugano perfettamente. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro permettono il realizzarsi di sogni e speranze e grazie per aver scelto il nostro Municipio, che confidiamo diventi per tutti i partecipanti uno speciale «luogo del cuore»”.

Al Liceo Anco Marzio era presente anche Annalisa Minetti, oro mondiale degli 800 T11 a Lione nel 2013, che ha parlato davanti ad una folta platea di studenti. La mezzofondista delle Fiamme Azzurre dice: “Prima di arrivare a fare gli atleti, c’è sempre un percorso di dolore e non si è mai preparati. La vita non è così scontata, proprio come quando a 18 anni mi hanno detto che sarei diventata cieca mentre studiavo per prendere la patente da normodotata. La disabilità è una scelta. Mio padre mi disse: ‘Vuoi vedere la luce? Devi diventare luce’. Per questo ho deciso di andare veloce e di aprirmi a tutti i canali di comunicazione possibili, compreso lo sport. Io ero unica, non ero disabile. Noi atleti paralimpici ci siamo formati attraverso il disagio che abbiamo accettato e trasformato in forza e determinazione. E questo è un messaggio che vorrei lasciare a voi ragazzi: trovate la vostra abilità e donatela agli altri.”

Il bronzo europeo degli 800 T53 Diego Gastaldi aggiunge: “Quando a 27 anni ho avuto l’incidente che mi ha costretto in carrozzina, evitavo le altre persone in carrozzina. Ero arrabbiato, avevo disprezzo per il diverso, poi ho conosciuto gli altri atleti e ho cominciato ad apprezzare la vita.  Ho capito che dalla diversità si può imparare”.

Rivolgendosi agli studenti il Segretario Generale FISPES Arianna Mainardi dice: “Voi giovani siete una forza per sfondare ogni barriera. I nostri atleti sono un esempio per tutti perché tendono una mano agli altri per farli entrare nel loro mondo. Venite a seguire le gare dei Societari allo Stadio Giannattanasio”.

L’evento è stata anche l’occasione per presentare il primo prototipo di RaceRunner realizzato da FISPES grazie al supporto della Fondazione Vodafone Italia nell’ambito del bando OSO Ogni Sport Oltre. “Questo modello è rivolto a ragazzi con disabilità gravi che non riescono a deambulare. Noi vogliamo costruire opportunità anche per loro, li vogliamo portare in pista per farli correre perché nulla è impossibile. Lo sport è una grande sfida che ha la forza di accogliere tutti”. conclude il Presidente Porru.

(Il Faro on line)