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Roma vs Cagliari, le pagelle de Il Faro online: Smalling autoritario, Diawara sfortunato

6 ottobre 2019 | 22:36
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Roma vs Cagliari, le pagelle de Il Faro online: Smalling autoritario, Diawara sfortunato

Otto giocatori infortunati, di cui tre gravi, non possono non scombinare i piani di mister Fonseca che perde le staffe e nel finale viene espulso

Roma – Dopo la vittoria esterna di Lecce la Roma non va oltre l’1-1 all’Olimpico contro il Cagliari (leggi qui). I sardi passano in vantaggio al 26′ grazie a un rigore realizzato da Joao Pedro, al 31′ il pari giallorosso grazie a un autogol di Ceppitelli. La classifica vede i giallorossi salire a 12 punti, uno in più del Cagliari.

La partita finisce qui.

Sul gol di Kalinic per Massa non c’è bisogno dell’intervento del VAR…#RomaCagliaripic.twitter.com/2aNPGJELsB

— AS Roma (@OfficialASRoma) October 6, 2019

I voti

Pau Lopez, 6 – Praticamente inoperoso per tutta la partita, il Cagliari non ha mai creato pericoli, tranne in occasione del rigore tirato da Joao Pedro, di cui comunque intuisce la direzione senza però riuscire a raggiungere la palla.

Leonardo Spinazzola, 6 – Nel primo tempo, a parte qualche buona incursione sulla corsia di destra, si fa apprezzare più che altro per l’ottima diagonale difensiva su Simeone, a cui impedisce di riportare in vantaggio il Cagliari sul finire del primo tempo. Cala alla distanza, viene sostituito da Santon negli ultimi dieci minuti.

Gianluca Mancini, 5,5 – Ha il compito di impostare l’azione dal basso, ma si lamenta perché spesso non trova compagni liberi a cui passare la palla. Al 22’, con un intervento scomposto in mezzo all’area, devia di mano una palla probabilmente svirgolata da Smalling (le immagini non chiariscono) e causa il rigore per i cagliaritani.

Chris Smalling, 6,5 – Autoritario in difesa, di piede e di testa.

Aleksandar Kolarov, 6,5 – Un po’ trascurato dai compagni in fase offensiva nel primo tempo, si fa comunque vedere con qualche buona iniziativa e una intelligente chiusura difensiva al 40’, però poi rimedia un cartellino giallo evitabile al 44’. Più incisivo nel secondo tempo, anche se i suoi cross sono staffilate che nessuno riesce a deviare in rete.

Amadou Diawara, 6,5 – E’ forse la pedina indispensabile in questo momento nella Roma, per recuperi difensivi e intelligenza in fase di costruzione della manovra, e infatti – perché la iella ci vede bene – si fa male pure lui: dopo mezz’ora si accascia a terra in mezzo al campo, senza contrasti, facendo temere un infortunio molto grave, anche se sembra che si tratti “solo” di menisco interno. Al suo posto entra Antonucci.

Bryan Cristante, 6 – Nel primo tempo non si vede granché, invece nella seconda frazione di gioco è molto più attivo in attacco. Al 76’ devia di testa la punizione di Kolarov ma la conclusione è imprecisa.

Jordan Veretout, 6,5 – Si fa sentire con più autorevolezza solo quando è costretto a sostituire Diawara a centrocampo: recupera palloni e costruisce occasioni in attacco, come all’83’ quando con caparbietà toglie la palla all’avversario e rilancia il contropiede romanista.

Niccolò Zaniolo, 6,5 – Al 7’ riesce a girarsi bene ma il suo tiro non impensierisce Olsen. Resta un po’ in ombra per tutto il primo tempo, ma paga anche le difficoltà della Roma in fase di costruzione. Sul finire del match ha un paio di buonissime occasioni, in particolare al 72’ e all’82’, ma si infrange sul muro eretto da Olsen.

Justin Kluivert, 6,5 – Al 31’ la sua incursione sulla destra è premiata dall’autorete di Ceppitelli, che permette alla Roma di pareggiare. Per il resto della partita, però, incide più con qualche recupero difensivo che in attacco.

Edin Dzeko, 7 – La Roma ha difficoltà in fase di costruzione e allora lui è costretto a ripiegare per partecipare alla manovra, però in questo modo perde un po’ di lucidità. Quando entra Kalinic, può dedicarsi di più al ruolo di prima punta e infatti crea un paio di occasioni pericolose, come all’84’ devia di poco sopra la traversa. Prende un forte colpo sullo zigomo che probabilmente lo condiziona negli ultimi minuti di gioco.

Mirko Antonucci, 6 – Costretto a sostituire improvvisamente Diawara, inizia un po’ contratto. Nel secondo tempo prende l’iniziativa con più coraggio e si distingue per qualche buono spunto offensivo. È da criticare solo per un eccesso di frenesia nell’ultimo passaggio. Al 73’ è sostituito da Kalinic.

Nikola Kalinic, 6,5 – Il voto è aumentato di mezzo punto per il gol che scandalosamente l’arbitro Massa non convalida: all’89’, su deviazione di Dzeko, si avventa sulla palla e come un ariete la porta letteralmente in rete.

Davide Santon, 6 – Entra a fine partita e all’88’ pennella un bel cross in area che Zaniolo rimette al volo al centro per Dzeko, che però colpisce male di testa.

Paulo Fonseca, 7 – Merita il voto, nonostante il pareggio. È evidente che c’è da lavorare per migliorare l’intesa tra i reparti e gli schemi offensivi, ma chiunque al suo posto sarebbe sotto un treno: otto giocatori infortunati, di cui tre gravi, non possono non scombinare i piani dell’allenatore, che continua a combattere contro la cattiva sorte e i pessimi arbitraggi. Espulso a gara finita, con doppio cartellino giallo e poi quello rosso sventolatigli in faccia da Massa: e poi è Conte a chiedere rispetto…

(Il Faro online)