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Nella stazione ferroviaria di Cerenova una panchina rossa contro la violenza sulle donne

13 ottobre 2019 | 06:20
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Nella stazione ferroviaria di Cerenova una panchina rossa contro la violenza sulle donne

L’Assessora ai Trasporti Gubetti: “la prima Stazione Ferroviaria ad accogliere un simbolo così importante”. Fondamentale il lavoro congiunto tra Assessora e il Delegato Renato Galluso

Cerveteri – All’interno della nuova Stazione ferroviaria di Marina di Cerveteri c’è un simbolo importante per un tema ancora drammaticamente attuale. Grazie all’interessamento dell’Assessora ai Trasporti del Comune di Cerveteri, Elena Gubetti, e del Delegato ai Rapporti con RFI Renato Galluso, è stata infatti posizionata da RFI una panchina rossa quale monito contro ogni forma di violenza sulle donne ed in ricordo di tutte coloro che hanno perso la vita per mano della violenza dell’uomo.

“Lo scorso anno, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, abbiamo posizionato una panchina in ogni Frazione, scegliendo le zone più frequentate, più rappresentative di ogni territorio – ha dichiarato l’Assessora Elena Gubetti – un’iniziativa presente da molti anni in tutta Italia e che anche nella nostra città ha riscosso il gradimento di tutti. Quando quest’estate abbiamo inaugurato la nuova Stazione, un vero fiore all’occhiello per la nostra Frazione Balneare, volevamo che fosse anche la prima stazione in assoluto ad ospitare un simbolo importante e ricco di significato come quello della panchina rossa”.

Ci tengo a ringraziare di cuore la società RFI che ha immediatamente condiviso la nostra proposta, dimostrando ancora una volta una grande sensibilità non solo per le esigenze dei pendolari ma anche per temi importanti come questo. Inoltre, un grazie davvero speciale va al Delegato Renato Galluso, che quotidianamente, in maniera totalmente volontaria, presidia la Stazione e offre assistenza a tutti i viaggiatori, mettendo a disposizione la sua esperienza quarantennale nelle Ferrovie, oltre ad essere da tramite per le richieste dei cittadini con la società”, aggiunge l’assessore.

“A questa panchina inoltre vorrei dare un doppio significato – prosegue Gubetti – rappresenta non solo un simbolo contro quella che è una piaga sociale a tutti gli effetti come la violenza contro le donne, ma anche una dedica ad una giovane ragazza della nostra città, Deborah, appena 20anni, che proprio alla Stazione ha perso la vita in maniera tragica, travolta da un treno in transito. Una morte terribile, che deve essere da monito per noi Istituzioni affinché si sensibilizzi tutta la cittadinanza e venga cancellato il fenomeno dell’attraversamento dei binari, troppo spesso imprudentemente scelti al posto dei sottopassaggi”.

“Vorrei che per tutti coloro che vivono quotidianamente la nostra Stazione – conclude la Gubetti – questa panchina possa essere un simbolo per diffondere consapevolezza su tutti gli episodi che vedono vittime le Donne, e segno tangibile di un impegno quotidiano volto ad aiutare le vittime affinché non si sentano sole e possano uscire da situazioni di violenza, sentendosi accolte e mai giudicate”.

(Il Faro online)