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Fiumicino Byke Day 2019, immersi nella natura per migliorare la qualità della vita

19 ottobre 2019 | 08:57
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Fiumicino Byke Day 2019, immersi nella natura per migliorare la qualità della vita

Obiettivo: sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sulla necessità di rendere sicure le piste ed i sentieri ciclabili.

Fiumicino – Si terrà domenica mattina il primo “Fiumicino Byke Day 2019” promosso da “FIAB Roma NaturAmici”, in collaborazione con Ostia in bici, con i Volontari Ciclabile Tevere e insieme ai gruppi ecologisti. L’iniziativa è nata dalla necessità di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sulla necessità di rendere sicure le piste ed i sentieri ciclabili perché ancora oggi, su tanti tratti stradali, è impossibile per ciclisti professionisti allenarsi senza rischiare la vita e per le famiglie organizzare una passeggiata in bici in totale sicurezza.

L’evento, un fiume di biciclette, da Labaro a Fiumicino lungo uno scenario incantevole di biodiversità e di ricchezza culturale, dalla Villa dell’imperatrice Livia fino alle evocative rovine del Porto di Claudio e Traiano vuole inoltre sollecitare il proseguimento e completamento della dorsale Tevere fino alla recente pista di Fiumicino e dare nuova vita e significato ad un’area da sempre terra di passaggio e scambi commerciali e umani.

Il Programma del Fiumicino Byke Day 2019

La conferenza

Alla conferenza interverranno i principali attivisti ciclisti a ricordare quanto fatto fino ad ora e i progetti futuri. Tutto ha avuto inizio con il ciclopico lavoro del sentiero provvisorio chiamato in seguito Regina Ciclarum. Progetto nato da un’idea di Sven Otto Scheen, collaborazione di Paolo Patriarca, Mario Pericolini, Michele Pellegrino, Ferdinando Maggini, Roman Bere, Pietro Abati, Ermanno Rambotti, Roberto Siciliani, Mario Girolami. Giornate di estremo sacrificio che oggi hanno portato alla realizzazione della suddetta pista, oggi a disposizione di tutti.

E’ necessario proseguire e finalizzare il completamento della dorsale Tevere fino alla recente pista di Fiumicino, collegando Roma al mare in totale sicurezza.

La raccolta firme

La conferenza sarà dunque un momento di riflessione, confronto e luogo di brainstorming per elaborare azioni comuni. Nell’occasione, in particolare, i partecipanti verranno invitati alla raccolta firme per chiedere all’Amministrazione Comunale di Roma di accertare se esistano o meno abusi commessi da parte di privati, i quali si oppongono al passaggio di ciclisti sull’argine sinistro del Tevere, in zona Mezzocammino. Infatti in quella zona, sarebbe possibile, tramite la stradina demaniale, collegare l’attuale pista ciclabile all’argine sinistro del Tevere ed arrivare senza interruzioni ad Ostia, tramite il “Sentiero Pasolini”.

Questa sconosciuta ma bellissima area, di notevole interesse naturalistico e storico (presenza bunker della Seconda Guerra Mondiale) è attualmente preda di delinquenza e prostituzione.
Alla raccolta firme è allegata una denuncia per manifestazione di interesse per assegnazione dell’ex collettore fognario all’altezza di Tor di Valle.

A conclusione dell’evento è stato previsto il viaggio di ritorno in battello da Fiumicino (Ponte 2 giugno) a Roma (Ponte Marconi), caricando le bici (prezzo in promozione 10 euro). Occasione unica per ammirare le meraviglie del Tevere, scrigno di rara bellezza. Lungo il tragitto, due soste a sorpresa per scoprire il “bunker” della Seconda Guerra Mondiale, ora convertito a scopo sociale e culturale (lì è stato girato dagli attivisti un cortometraggio a celebrare la Pace) e visitabile solo attraverso il Sentiero ciclabile Pasolini (argine sx del Tevere); a seguire, un chilometro dopo: l’antico ponte romano di Mezzocammino, nascosto dal moderno ponte dell’Ostiense e dal suo traffico.