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Incubo ad alta quota, tenta di aprire il portellone dell’aereo: bloccato con il domopak

20 ottobre 2019 | 13:56
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Incubo ad alta quota, tenta di aprire il portellone dell’aereo: bloccato con il domopak

Una volta a terra l’uomo è stato consegnato agli agenti della Polizia che lo hanno arrestato

Mosca –  Un uomo ha tentato di aprire il portellone anteriore dell’aereo su cui era a bordo,  un Boeing 777  partito da Mosca e diretto a Phuket di  Nordwind, mentre il volo era già in alta quota a 10mila metri.

E’ stato subito bloccato e immobilizzato da 7 passeggeri che lo hanno impacchettato con la pellicola trasparente e poi sorvegliato dal personale di bordo e da un medico, fino a quando l’aereo non è stato in grado di effettuare un atterraggio di emergenza in Uzbekistan.

Una volta a terra l’uomo è stato consegnato agli agenti della Polizia che lo hanno arrestato. Ma una volta che l’aereo è ripartito, sorprendentemente, ci sono stati altri due incidenti sempre sullo stesso volo diretto a Phuket.

Due passeggeri ubriachi anche loro hanno litigato e sono stati separati dagli assistenti di volo. Un altro uomo, invece, ha insistito talmente tanto, in modo anche aggressivo, per infrangere la legge e fumare nel bagno, alla fine è stato consegnato alla polizia thailandese quando l’aereo è arrivato sull’isola.

I problemi sono iniziati dopo il decollo a Mosca, quando i passeggeri terrorizzati hanno visto un uomo barcollante tentare di aprire una porta di emergenza a 10.000 metri.

Un funzionario del Dipartimento investigativo sui trasporti di Mosca, Elena Demidova, ha riferito: “All’inizio era tutto normale, poi ho notato strane attività tra le hostess. Le persone nella cabina si stavano sussurrando l’un l’altro che un medico era stato chiamato per qualcuno. Poi al citofono hanno chiesto se qualcuno avesse un involucro di plastica per alimenti. Insomma tutte cose strane, troppo”.

Un medico a bordo ha tentato di calmarlo in tutti i modi ma non ci è riuscito e così alla fine è stato avvolto nella pellicola. Ha aggiunto: “All’improvviso si è accesa la scritta allacciare le cinture di sicurezza”.

Poi l’atterraggio d’emergenza. Dopo un ritardo di quattro ore a Tashkent (Uzbekistan), il volo è continuato.

(Il Faro online)