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Città dello Sport a Parco Leonardo: cosa sta per accadere

22 ottobre 2019 | 06:30
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Città dello Sport a Parco Leonardo: cosa sta per accadere

Nel 2015 la delibera di Giunta, nel 2017 il project financing. E adesso la realizzazione del polo sportivo di Fiumicino sembra in dirittura d’arrivo

Fiumicino – Sembrerebbe ancora scritta nel libro dei sogni la Città dello Sport di Parco Leonardo a Fiumicino.  Lo spettacolo che si presenta, infatti, agli occhi di chi abbia voglia di seguire le indicazioni stradali e di svoltare in via Guarino Guarini, è davvero desolante.

Eppure, sia Google Maps che la cartellonistica stradale individuano l’area in cui dovrebbe sorgere il polo sportivo e l’adiacente area verde attrezzata, come “parco naturalistico”, ma, a parte la recinzione che delimita la zona e lo spazio asfaltato dei parcheggi, ovunque è abbandono e degrado.

Degrado e discariche abusive

Erbe infestanti, canneti, vegetazione spontanea la fanno da padrone, e l’intera area, lasciata all’incuria e all’abbandono, è diventata il ritrovo per tutti gli incivili che pensano di smaltire qui i loro rifiuti: cumuli di sacchi della spazzatura fanno bella mostra di sé ad ogni angolo, insieme a calcinacci e materiale di ogni tipo.

E’ lecito domandarsi che fine abbiano fatto tutti i progetti per la Città dello Sport – e delle strutture che avrebbero dovuto sorgere a suo completamento – che erano stati annunciati come prossimi nel febbraio del 2017, ma che ben due anni prima, il 24 giugno del 2015, erano stati oggetto di una Deliberazione di Giunta comunale che stabiliva

di ritenere opportuno realizzare all’interno delle aree pubbliche previste dall’Npp23 i progetti della “Città dello Sport”, della “Bio-Fattoria” e degli “Orti Urbani” , con i quali l’A.C. intende fornire la soluzione alla domanda di sport, di attività ludico ricreative e culturali formulata dal territorio di Fiumicino;

di fornire a tal fine i seguenti indirizzi:

a. il progetto del parco in testata ovest del piano dovrà essere rimodulato per l’inserimento della “Città dello Sport” con la preventiva sospensione del lavori i corso, stima del valore delle opere realizzate e conseguente determinazione delle somme a credito dell’A.C.;

b. la Città dello Sport dovrà prevedere al proprio interno uno stadio per competizioni calcistiche almeno di serie D ed una campo di calcio da allenamento, un impianto per il calcio a otto, uno impianto coperto ed uno scoperto per il calcio a cinque, ed una piscina coperta, strutture tutte che dovranno essere dotate di infrastrutture ed attrezzature di servizio da realizzare mediante tre distinti progetti di finanza di progetto, come di seguito precisato: – impianto sportivo calcio a 11 e attrezzature connesse – impianto sportivo calcio a cinque, pallavolo, pallacanestro indoor e attrezzature connesse – impianto sportivo polo natatorio indoor e attrezzature connesse.

Clicca qui per leggere la delibera di Giunta

A febbraio del 2017 la realizzazione della Città dello Sport sembrava vicina, quasi imminente. Il progetto sarebbe stato trasformato in realtà grazie ad un project financing: una cordata di imprenditori aveva, infatti, già affidato l’incarico del futuro polo sportivo allo studio di progettazione Claudio Giustini.

Entro la fine di febbraio del 2017, stando agli annunci fatti, il materiale sarebbe stato presentato all’ufficio tecnico comunale per ottenere le necessarie autorizzazioni e dotare quest’area del territorio di un impianto sportivo in grado di ospitare circa 5mila spettatori e di concentrare in un unico polo sportivo, diverse discipline.

Cosa prevedeva il progetto del 2017

Al project financing della Città dello Sport si erano già interessate nel 2017 diverse società sportive del territorio: la Volley Fiumicino, Boys ‘90, lo Sporting Fregene Focene Atletico che, allora, avevano dato adesione al progetto e ne avrebbero seguito l’iter e i risultati.

Clicca qui per leggere il piano triennale delle opere pubbliche

Il progetto prevedeva uno stadio con due campi di calcio, uno per gli allenamenti e l’altro con erba sintetica, tribune in parte coperte, in grado di ospitare circa 5000 spettatori.

Sotto le gradinate avrebbero trovato posto gli spogliatoi, un centro medico, gli uffici, la sala stampa e i magazzini.

Sarebbero rientrati nel progetto anche un campo da calcio a 8 e due campi dal calcio a 5, di cui uno al coperto, con tribune per ospitare circa mille spettatori.

Avrebbero completato la struttura un polo natatorio con una piscina coperta di 25 metri, tribune e spogliatoi dedicati, una piscina per i più piccoli, un palasport con un campo polifunzionale con copertura in legno e un mini campo per gli allenamenti.

Inoltre una foresteria, un ristorante, un centro benessere, un bar e un parco naturalistico con laghetto, percorsi podistici e pista ciclabile si sarebbero aggiunti al polo sportivo che sarebbe stato dotato di un vasto parcheggio in grado di contare circa mille posti.

Ad oggi dell’intera struttura nulla è stato ultimato: eppure all’epoca dell’annuncio si davano tempi quasi certi per la gara d’appalto prevista per l’estate del 2017, per l’inizio dei lavori che avrebbero avuto la durata di circa tre anni e la consegna della struttura, prevista per l’estate 2020.

Costo dell’opera: circa 15 milioni di euro, per un impianto che, se realizzato secondo i piani, avrebbe risolto le ormai annose problematiche legate all’impiantistica sportiva comunale, dato modo al territorio di accogliere società a livello nazionale, avvantaggiandosi inoltre della posizione strategica a pochi chilometri dall’aeroporto Leonardo da Vinci e dalla Capitale.

Verso la realizzazione

Siamo di fronte quindi all’ennesimo progetto svanito nel nulla? Fiumicino come Tor Vergata? Un impianto sportivo annunciato e poi caduto nel dimenticatoio?

In realtà il project financing sembrerebbe in dirittura d’arrivo. “In questi mesi abbiamo avuto diversi incontri con l’Amministrazione comunale di Fiumicino – spiega l’architetto Claudio Giustini a ilfaroonline.it -. Incontri che proseguono ancora oggi. Se i tempi di realizzazione si sono leggermente prolungati è perché vogliamo che tutto sia fatto a regola d’arte, visto anche l’imponente investimento. Abbiamo fatto visionare il project anche al presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola, confermando che è in regola con le linee dettate dallo stesso Coni”.

Entro dicembre di quest’anno il project sarà consegnato al Comune che indirà poi la gara d’appalto, e una volta vinta si procederà alla realizzazione. Presto Fiumicino avrà il suo polo sportivo”.

(Il Faro online)